Questa mattina l’assessore alla Pubblica istruzione Rita Pieri ha incontrato nell’aula magna della scuola secondaria di primo grado Bogardo Buricchi, un centinaio di ragazzi delle classi terze in occasione della commemorazione del Giorno del Ricordo.
“Ritengo importante – ha affermato l’assessore Rita Pieri – la presenza delle Istituzioni in un giorno come questo, per troppo tempo negato o ignorato. I ragazzi si sono dimostrati come sempre attenti e partecipi in un momento vero di condivisione nel ricordo non solo dei morti ma anche di coloro che furono costretti all’esodo”.
Oltre ad una riflessione collettiva sugli omicidi delle foibe, l’esodo e la rimozione per tanto tempo di questa parte della nostra storia, sull’importanza di ricordare e non dimenticare, l’assessore al termine dell’incontro ha voluto leggere una parte del discorso che il Presidente Giorgio Napolitano tenne in occasione del Giorno del Ricordo nel 2007: “Va ricordato l’imperdonabile orrore contro l’umanità costituito dalle foibe, ma egualmente l’odissea dell’esodo, e del dolore e della fatica che costò a fiumani, istriani e dalmati ricostruirsi una vita nell’Italia tornata libera e indipendente ma umiliata e mutilata nella sua regione orientale e va ricordata la “congiura del silenzio” […]. anche di quella non dobbiamo tacere, assumendoci la responsabilità dell’aver negato, o teso a ignorare, la verità per pregiudiziali ideologiche e cecità politica, e dell’averla rimossa per calcoli diplomatici e convenienze internazionali […]. e quello del “giorno del ricordo” è precisamente, cari amici, un solenne impegno di ristabilimento della verità”.
Di pari passo stamani il Gonfalone Comunale accompagnato dal Consigliere Comunale Giancarlo Auzzi, ha partecipato alla Messa in suffragio celebrata dal Vescovo di Prato in Cattedrale e alle 11 in Via Martiri delle Foibe è stata deposta dall’assessore Gianni Cenni la corona di alloro del Comune di Prato alla lapide in ricordo dei Martiri, alla presenza del Prefetto di Prato, del Presidente del Consiglio provinciale, delle autorità civili e militari.
