12 Febbraio 2014

Centrale 118, cominciato senza intoppi il trasferimento a Firenze


Le polemiche non si sono ancora placate, intanto però il trasferimento della centrale del 118 da Prato a Firenze è già avvenuto senza intoppi. Lo switch off è scattato alle 10,30 di stamani e pochi minuti dopo si è registrata la prima chiamata da Prato alla nuova centrale unificata. È arrivata infatti alle 10.40, esattamente dieci minuti dopo lo switch off della Telecom fra la centrale di Prato e quella di Firenze del 118, la prima telefonata di emergenza partita dal territorio pratese verso la centrale operativa delle urgenze. La figlia di una donna di 91 anni preoccupata per i forti dolori addominali della madre ha composto il 118 e il telefono anziché squillare in via Cavour 87 a Prato ha squillato in lungarno Santarosa a Firenze. A prenderla Luca, infermiere di Prato coadiuvato dalla sua collega fiorentina Eleonora che, assegnato al caso un codice verde in base alle informazioni fornite dalla donna, l’hanno passata ai loro colleghi addetti alla ricerca del mezzo più appropriato. Qui altre due infermiere del 118, Daniela della Asl 4 di Prato e Monica della Asl 10 di Firenze, alle 10.42 hanno allertato un’ambulanza della Misericordia di Capezzana con medico a bordo immediatamente partita per l’abitazione della donna dove è giunta alle 10.52. A quel punto è stato deciso il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale di Prato dove l’ambulanza è giunta alle 11.11. I medici del pronto soccorso di Prato hanno preso in carico la paziente avviando le prima cure. Un intervento è stato seguito dalle due centrali “a mezzo”, senza che né l’utente né gli operatori si accorgessero di dove veniva gestita l’emergenza. Alle 10.23 gli operatori ancora in servizio alla centrale di Prato hanno ricevuto una chiamata per un uomo di 77 anni che lamentava problemi cardiaci. È stata chiamata un’ambulanza della Misericordia di Prato con medico a bordo che ha portato il paziente sempre all’ospedale pratese. A guidare il mezzo e dare le indicazioni ai medici del pronto soccorso dalle 10.30 in poi i colleghi pratesi e fiorentini che stavano alla centrale di Santarosa. Per un primo bilancio bisognerà attendere ancora qualche ora, intanto però le associazioni di volontariato continuano a dirsi contrarie al trasferimento a Firenze. Alle 15 è prevista una conferenza stampa congiunta di Misericordia, Pubblica Assistenza “L’Avvenire” e Croce d’oro per spiegare le ragioni del loro dissenso. “La decisione della direzione generale dell’assessorato non solo non è stata condivisa ma nemmeno comunicata ufficialmente” affermano le tre associazioni.

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Carlo
Carlo
10 anni fa

La Misericordia di Capezzana non ha mai il medico a bordo!