Chissà cosa ne penserà l’assessore – sceriffo Aldo Milone delle dichiarazioni rilasciate direttamente dalla Cina alla Gazzetta dello Sport da Alessandro Diamanti, neo giocatore del Guangzhou. “La vita è strana. Ci sono novità quando non te l’aspetti. La Cina è un Paese più vicino di quanto si possa immaginare: sali sull’aereo, ti addormenti e ti svegli qui. A Prato c’è stata una forte integrazione, i cinesi sono gran lavoratori”. Parole che stridono da quanto sempre raccontato attraverso i blitz dall’assessore Milone e con le richieste di maggiore partecipazione alla vita cittadina da parte della giunta di centrodestra. “Ora sono in un hotel stupendo, appartiene al presidente – risponde alla domanda su come si stia trovando in Cina – Sto cercando casa, la città è molto grande e pulita, molto avanti. Ho visto qualche casa, ma comandano le donne e quindi sceglierò con Silvia: la casa è fondamentale, vivi lì la tua vita”. Diamanti poi si sofferma anche sul capitolo mondiale. “Sono venuto qui per giocare con continuità – sottolinea – Prandelli mi conosce e sa cosa posso dargli. Al Mondiale ci credo. Ci siamo sentiti prima di partire e farò di tutto per prendere anche l’aereo per il Brasile”. Infine una battuta sull’aspetto economico. “Io in Cina per soldi? Chi non avrebbe accettato una simile offerta”.
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