Due poliziotti della Questura di Prato sono indagati per lesioni aggravate e abbandono di persona incapace. I fatti risalgono alla sera di San Valentino dell’anno scorso, quando la volante con a bordo i due agenti intervenne in viale Piave, davanti al Caffè 21, per la presenza di un nordafricano ubriaco che infastidiva i clienti del noto locale. In un primo momento i poliziotti (la versione dei fatti data da nordafricano e agenti in questo caso è la stessa) avevano riportato la situazione alla calma, invitando l’uomo, visibilmente ubriaco, ad allontanarsi. Ma in seguito si è reso necessario un secondo intervento visto che il nordafricano era tornato alla carica in viale Piave. Qui le versioni delle due parti sono molto differenti. I poliziotti hanno raccontato di avere caricato l’uomo sulla volante e di averlo lasciato in un casolare abbandonato in zona Calice, dove secondo loro il nordafricano vivrebbe. L’uomo invece parla di un vero e proprio pestaggio, con svariati colpi di manganellate. La versione dei fatti data dai poliziotti però non avrebbe trovato riscontri da parte della Procura che così ha inviato ai due l’avviso di chiusura delle indagini. Del fatto è stata informata anche la Questura che adesso dovrà valutare il caso ed eventualmente prendere dei provvedimenti nei confronti degli agenti.
Massima soliderieta’ ai poliziotti….
Se vai in giro per il centro storico ubriaco ad infastidire le persone non ti lamentare se poi ne subisci le conseguenze e’giunta l’ora di finirla con le buone maniere per certi personaggi.
mi raccomando,date credito al nostro amico che gira in centro,cosi domani i suoi amichetti faranno quello che gli pare nei nostri confronti,perche sanno che sono protetti dalla legge!!!!!!!
Ma cosa bisogna fare? Subire sempre da questa gente che in Italia non dovrebbe neanche trovarcisi. Non credo ad una sola parola detta dal magrebino, ma se proprio i poliziotti gliele avessero date, vorrà dire che la prossima volta prima di ubriacarsi e infastidire le persone ci penserà 2 volte. Poi, capisco anche la frustrazione degli uomini delle forze dell’ordine che non ne possono più di questo sistema, che si fanno un bel culo dietro a questi delinquenti e poi se li ritrovano sempre a
giro e tanto più indagati e a doversi giustificare della loro condotta. Basta con questo buonismo e questo falso vittimismo. Cominciamo a far rispettare le leggi in questo paese!