I litigi della politica fra Comune, Provincia e Regione sul futuro urbanistico del vecchio ospedale stanno costando carissimo ai pratesi. Secondo una stima fatta dal capogruppo in Comune del Pd, Massimo Carlesi, e ritenuta attendibile dall’azienda sanitaria pratese, mantenere in piedi il Misericordia e Dolce per il prossimo biennio costerà un milione di euro per le casse dell’Asl e quindi per i contribuenti. La struttura che inizialmente si pensava dovesse essere demolita per fare spazio ad un parco e a nuove abitazioni, ha elevati costi di manutenzione e poi c’è la questione sicurezza. L’Asl ogni giorno paga tre guardie giurate per garantire una sorveglianza di 24 ore, senza dimenticare il costo delle utenze per i pochi servizi che ancora sono stati localizzati nel vecchio ospedale. Da tenere conto ci sono poi anche i costi per la realizzazione del muro da ergere in corrispondenza del vecchio parcheggio interno dell’ospedale, in modo tale da prevenire accessi indesiderati provenienti dai giardini di Sant’Orsola.
In un simile contesto, intanto, non ci sono segnali di ripresa del dialogo fra Comune, Provincia e Regione, con quest’ultima proprietaria dell’area. E la sensazione è che ci vorrà ancora molto tempo prima che venga sciolto il nodo del futuro del vecchio ospedale.
S.D.B.
