“Con Matteo Biffoni avevo parlato nelle scorse settimane e gli avevo comunicato l’intenzione di concludere con questo mandato il mio impegno istituzionale. E questa idea l’avevo fatta presente anche a tanti miei sostenitori alle primarie del 2009. Fra la gente però ho riscontrato grande sostegno, in tanti mi hanno chiesto di continuare e che non ritenevano opportuna una mia uscita di scena. E così alla fine ho sciolto le riserve, ho riparlato con Biffoni e il segretario Bosi e ho comunicato loro l’intenzione di candidarmi al consiglio comunale”. Il capogruppo uscente del Partito Democratico in Comune, Massimo Carlesi, rompe gli indugi e ufficializza la sua disponibilità a correre nuovamente per un posto in consiglio comunale in vista delle prossime elezioni amministrative. Naturalmente la candidatura di Carlesi dovrà passare al vaglio di segreteria e direzione del partito, che poi andranno a comporre la lista dei 32 candidati del Pd al consiglio comunale. Appare comunque improbabile che il partito possa propendere per l’esclusione del capogruppo uscente. “La motivazione principale che mi spinge a ripresentarmi agli elettori – sottolinea Carlesi – è quella di dare un pieno sostegno a Matteo Biffoni. Poi porto con me il bagaglio positivo del lavoro svolto dal gruppo consiliare in consiglio comunale in questi cinque anni. E poi, proprio per l’esperienza vissuta, sono il primo a potere testimoniare come Roberto Cenni, se dovesse ricandidarsi, non abbia mantenuto le promesse fatte in campagna elettorale. A partire dall’interramento della declassata, al deposito Cap, al sostegno dei giovani per l’acquisto della casa e poi sul consumo di suolo. Inoltre non ha più l’appeal di imprenditore di successo”.
S.D.B.
Grande Massimo! In tanti siamo davvero contenti di questa tua decisione. La città ha bisogno ancora del tuo contributo di idee e di lavoro fattivo
Noooo!Si sperava che finalmente lasciasse! Mi domando chi gli ha dato sostegno convincendolo a restare! Forse cinesi e extracomunitari?
te ti avrei votato come sindaco,questo bindolo filorenziano da me non lo prende il voto,fate bene i conti,perchè mi sa che prendete una batosta anche questo giro.
Ci vuole una bella faccia tosta a ripresentarsi!!
è come andare a correre con il cavallo zoppo: destinati a perdere di nuovo…sing
Dopo aver perso le amministrative nel 2009 si ricandida per il consiglio comunale?
Secondo me, se verrà eletto, resterà dove è adesso, ovvero all’opposizione.
ma non dovevano essere i rottamatoru
Inguardabili… Povero PD
Quanti commenti in libertà! Si può condividere o meno una posizione politica, ma Massimo Carlesi è una delle poche persone che si sono impegnate concretamente per la città, dal sottopasso di Pratilia all’invenzione delle Lam. Altri amministratori sono stati bravi soltanto a chiacchierare
O Renzi o te e un di nulla? fattelo spiegà da i tu garzone Biffoni ,che genio i PD e si ritroa unattra ‘orta a candida’ pe i comune:Attro che rottamà e gli’ha i coraggio di ripresentassi un arnese dlla vecchia politia che gli ha auto l’unio merito dopo mezzo seolo di fa perdere i comune alla sinistra :Io dio e ci olea proprio lui e nemmeno a fall’apposta e c’è riuscio:O che gliel’ha ordinao i dottore di fa i consigliere omunale un gli basta i danni che gliha fatto Se questo e gl’è i novo poerannoi e vaete troao la strada pe buscanne unattra orta:Contenti voi…
o non si dimise proprio per la lam…?
Auguri Massimo con l’auspicio di un impegno proficuo per la Città. Ma visto che non perdi occasione di attaccare il sindaco Cenni, ti saluto renzianamente: “stai sereno, Massimooo”
O icche’. vole un altra batosta? E ci deve aver trovato gusto. Vai vai, va bene così, con questa squadra si rivince noi un altra volta!
Massimo, sei stato l’unico riferimento operativo ed autorevole del Pd in città in questi cinque anni. Non è un caso che anche la figura di Matteo Biffoni sia uscita dalle fila del Gruppo consiliare da te guidato. Prato ha bisogno di te! In bocca al lupo.
L’unica vera riforma degli ultimi dieci anni a Prato è stata l’invenzione delle Lam. Il merito è tutto di Massimo Carlesi. Le hanno copiate in altre città: penso sia stata l’unica iniziativa pratese a cui è successo. Hanno funzionato benissimo fino a che non è arrivato al governo il centrodestra, che ha smontato tutto.