“Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha minacciato di bloccare Roma perchè il decreto “Salva Roma”, che prevede il trasferimento di circa 500 milioni di euro dallo Stato alle casse comunali capitoline per sanare il bilancio dell’Ente, è stato rinviato dalle Camere e quindi non approvato. Tra poco ci sarà anche il Comune di Napoli a chiedere soldi perchè è in dissesto. Mi chiedo se sia giusto che Roma, e forse anche Napoli, debbano beneficiare di tali aiuti economici dallo Stato mentre i sindaci di tantissimi comuni devono essere costretti ad aumentare le tasse per portare in equilibrio il bilancio del loro comune. Il sindaco di Roma ha giustificato questa richiesta affermando di voler indietro i soldi dei cittadini romani che hanno pagato le tasse. Allora perchè non pretendiamo anche noi e altri sindaci la restituzione in toto delle tasse pagate dai nostri cittadini? Perchè bisogna sempre ricorrere a nuove tasse e far gravare il peso sui soliti noti? Credo che il sindaco Cenni debba chiedere all’Anci di farsi promotore presso il Governo per avere lo stesso trattamento perchè non è giusto che ci siano cittadini di Serie A e cittadini di serie B”.
Aldo Milone
Assessore alla sicurezza, Comune di Prato
…che dire …GIUSTISSIMO…..
Ha ragione! Perché noi dobbiamo essere di serie B e avere una Prato peggio di tutta Italia? Ma chi ci ha governato a Prato in questi 5 anni? A già proprio loro!
Caro Marco , togliti il prosciutto dagli occhi e chiediti perché questa amministrazione è al timone della città. Forse perché prima si stava troppo bene?
con firenze vicino noi saremo sempre cittadini di serie b,non abbiamo voce in capitolo in.qualsiasi cosa,ci costringono a subire e basta;l’esempio enac con la pista parallela parla chiaro,noi non contiamo nulla.facciamo un applauso a pratesi che danno gli danno i soldi e in compenso si ritroveranno gli aerei sotto la testa ahajaha
Il “Salva Roma” ha suscitato più polemiche di un gay pride in Russia.