23 Febbraio 2014

Raddoppio declassata al Soccorso, Alessi (Pd): “No al viadotto, la soluzione è l’interramento”


“L’improvvisa accelerazione al Soccorso per la realizzazione delle rampe di accesso al viadotto (Leggi l’articolo), non va nell’interesse del quartiere e della città intera: la vera soluzione alla strozzatura della declassata rimane l’interramento. Chiediamo che il Comune sospenda l’apertura del cantiere, anche perché è in corso una istruttoria dell’Autorità di vigilanza degli appalti pubblici sul progetto ed è assolutamente necessario attenderne l’esito”, dichiara Filippo Alessi, responsabile urbanistica del PD Prato.

“La declassata rappresenta per il quartiere del Soccorso una vera e propria cesura nella continuità del tessuto urbano e non vi è dubbio che questo abbia rallentato lo sviluppo di servizi e attività del quartiere – prosegue Alessi. – Nell’evoluzione urbanistica della città, quando si prospetta la possibilità di eliminare una così forte barriera, un’amministrazione deve con forza trovare risorse e competenze per rendere possibile questa trasformazione. I benefici dell’interramento sono misurabili sia in termini di riduzione di inquinamento dell’aria e inquinamento acustico, sia per lo sviluppo economico dell’area, sia per l’alleggerimento della densità del quartiere con la possibilità di recuperare standard urbanistici fondamentali”.

“Ancora una volta – conclude Alessi – l’amministrazione comunale ribadisce di andare nella direzione opposta rispetto all’idea di una Prato contemporanea, evoluta, partecipata”.

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benito
benito
10 anni fa

Via Paronese, fatta da voi comunisti, docet.

Pippo El Primero
Pippo El Primero
10 anni fa

Con la falda a 6metri….ridicoli. Se il comune era per l’interramento, avreste voluto il viadotto….siete i peggiori.

agostino
agostino
10 anni fa

siete proprio di coccio….

andrea sperelli
andrea sperelli
10 anni fa

E questo signore che ne pensa del problema della falda? Ma poi, snaglio o la ‘declassata’ prima di essere declassata era già lì? Il soccorso lo ha sviluppato intorno alla declassata chi?

filippo
filippo
10 anni fa

Il problema della falda? Mezza Europa costruisce sottopassi con falde ben più alte è soltanto una questione tecnica di corretta esecuzione e di tecnologia adottata. Il sottopasso del Pecci non manifesta grossi problemi mi sembra. Per Andrea Sperelli: proprio perché la declassata era già lì adesso vi è la possibilità di modificare una situazione che crea enormi problemi al quartiere. Migliorerebbe la vita di centinaia di famiglie che invece rischiano di trovarsi di fronte una barriera altissima. Pensateci bene non è una questione politica ma di buon senso.

Roberto
Roberto
10 anni fa

Togliere quello che fu fatto prima della guerra,portando tutto rasoterra e avremo il raddoppio ! Detto sbrigativamente,ma realizzabile con meno soldi.

Il-Luca
Il-Luca
10 anni fa

A Prato c’è una laguna sotto i piedi: la falda acquifera adesso fa paura (La Nazione)

http://www.lanazione.it/cronaca/2014/02/23/1029837-prato_laguna_sotto_piedi_falda_acquifera_adesso_paura.shtml

Riporto uno stralcio: “Davanti alla questura, nel 2007, la falda si trovava a 10,5 metri sotto il piano stradale, adesso è a 6,10: è salita di quasi 4,5 metri.”

A Prato la falda acquifera è ALTISSIMA. Siete ancora convinti che la soluzione sia l’interramento? Ma per favore…