20 Febbraio 2014

Raddoppio declassata al Soccorso, arrivano i soldi da Roma. A breve la partenza del cantiere


Sono cominciati ieri mattina i rilievi da parte della ditta vincitrice dell’appalto per la realizzazione del raddoppio della declassata al Soccorso. I tecnici che nelle prossime settimane daranno vita al cantiere hanno preso le misure in via del Purgatorio per costruire le rampe d’accesso al viadotto che porrà fine alle lunghe file in quel tratto. Il via libera al cantiere arriva dopo un confronto fra i tecnici del Comune e quelli di Anas che sancisce di fatto l’avvicinarsi dell’arrivo nelle casse del Comune del finanziamento di 16 milioni di euro da parte del governo.
Superato, a detta del dirigente del Comune Lorenzo Frasconi, anche il nodo legato all’istruttoria da parte dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici. Proprio Frasconi è stato ascoltato dai componenti dell’Autority e a suo dire non ci sarebbero motivi di preoccupazione.
Molto critico sull’argomento invece il comitato per la riqualificazione del Soccorso che da anni si batte per la realizzazione del sottopasso. “Ricordiamo che c’è in corso un’istruttoria dell’Autorità di Vigilanza degli Appalti Pubblici – scrivono in una nota – e visto che nell’esposto vengono sollevate pesanti critiche alla completezza dei progetti redatti dal Comune per la costruzione delle rampe e del viadotto e che queste mancanze potrebbero pregiudicare la qualità del manufatto, ci sembrerebbe doveroso per il Comune
aspettare l’esito di tale istruttoria, che da quel che ci risulta, dovrebbe terminare a fine del mese prossimo. O forse il timore è che, anche se l’Autorità non avesse nulla da eccepire, attendere il suo responso avvicinerebbe troppo l’inizio dei lavori al
periodo elettorale? E se, a lavori avviati, il responso fosse un parere negativo?”.

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agostino
agostino
10 anni fa

Son le solite guerre intestine dell’Italietta. Sarei stato d’accordo anche con il sottopasso, molto più costoso, ma si deve tener conto ( e ce lo ha ricordato la pioggia di questi giorni) che la falda incombe, e che l’Italia è piena di opere incompiute, quindi se ben fatto, con le barriere opportune, sarà sempre meglio di adesso.

il pratesaccio
il pratesaccio
10 anni fa

quest’opera ci vuole in tutti i modi,facciano come gli pare ma quella strettoia é devastante per i pratesi che la percorrono tutti i giorni.