In attesa del mondiale del Brasile che vedrà impegnata la nazionale di Cesare Prandelli, Repubblica Tv ha dedicato uno speciale ad uno dei principali protagonisti del Mundial di Spagna ’82: Paolo Rossi. Il bomber nato a Prato il 23 settembre 1956 e che ha dato i primi calci al pallone nelle fila del Santa Lucia, in una intervista di cinque minuti ripercorre quella splendida avventura e le emozioni che si è portato con sè. “Il mondiale dell’82 – racconta – è stato l’ultimo veramente passionale, dove la gente si è riversata spontaneamente per strada a festeggiare. Nell’82 la mia vita è cambiata: sono tornato a giocare a calcio, ho vinto lo scudetto con la Juventus, ho conquistato il mondiale da capocannoniere e poi la scarpa d’oro, e il pallone d’oro”. Poi una rivelazione sui 40 giorni passati in camera assieme all’inseparabile compagnio, Antonio Cabrini. “Ci caricavamo ascoltando Sotto la Pioggia di Antonello Venditti – prosegue l’ex campione del Mondo – Ancora oggi ascoltare quella canzone mi riporta indietro con la mente a quei momenti in cui mi sono sentito sul tetto del mondo. Ho provato fantistiche, la gente tutt’oggi mi ferma e mi riconosce con affetto. Il bello è che c’è chi mi ringrazia ancora”. La chiusura è dedicata al “Vecio”. “Mister Bearzot ha caratterizzato la mia vita, è andato contro tutto e tutti, mi ha voluto con la sua testardaggine. Abbiamo avuto destini incrociati”.
Nel link il video integrale di Repubblica
S.D.B.