28 Febbraio 2014

Repubblica dedica uno speciale a Paolo Rossi in attesa del mondiale brasiliano: “Il 1982 è stato l’anno che mi ha cambiato la vita”


In attesa del mondiale del Brasile che vedrà impegnata la nazionale di Cesare Prandelli, Repubblica Tv ha dedicato uno speciale ad uno dei principali protagonisti del Mundial di Spagna ’82: Paolo Rossi. Il bomber nato a Prato il 23 settembre 1956 e che ha dato i primi calci al pallone nelle fila del Santa Lucia, in una intervista di cinque minuti ripercorre quella splendida avventura e le emozioni che si è portato con sè. “Il mondiale dell’82 – racconta – è stato l’ultimo veramente passionale, dove la gente si è riversata spontaneamente per strada a festeggiare. Nell’82 la mia vita è cambiata: sono tornato a giocare a calcio, ho vinto lo scudetto con la Juventus, ho conquistato il mondiale da capocannoniere e poi la scarpa d’oro, e il pallone d’oro”. Poi una rivelazione sui 40 giorni passati in camera assieme all’inseparabile compagnio, Antonio Cabrini. “Ci caricavamo ascoltando Sotto la Pioggia di Antonello Venditti – prosegue l’ex campione del Mondo – Ancora oggi ascoltare quella canzone mi riporta indietro con la mente a quei momenti in cui mi sono sentito sul tetto del mondo. Ho provato fantistiche, la gente tutt’oggi mi ferma e mi riconosce con affetto. Il bello è che c’è chi mi ringrazia ancora”. La chiusura è dedicata al “Vecio”. “Mister Bearzot ha caratterizzato la mia vita, è andato contro tutto e tutti, mi ha voluto con la sua testardaggine. Abbiamo avuto destini incrociati”.

Nel link il video integrale di Repubblica

S.D.B.

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