4 Febbraio 2014

Vitalizi agli ex consiglieri regionali pratesi scomparsi: agli eredi assegni da oltre 10 anni


157 beneficiari, per un totale di circa 4 milioni e 600mila euro. E’ il carrozzone dei vitalizi della Regione Toscana, che nel 2014 ci costeranno appunto 4 milioni e 600mila euro. Per il solo mese di gennaio se ne andranno 382mila euro, da dividere tra i 111 ex consiglieri e i 46 aventi diritto. Perché il vitalizio, in caso di decesso del beneficiario, viene esteso agli eredi diretti, ovvero la moglie e i figli – qualora siano minori. Cifre che – in ogni caso – superano di gran lunga una pensione media. Nessuno va sotto i 1600 euro, qualcuno supera i 4mila. Il vitalizio scatta al compimento dei 60 anni, basta avere alle spalle una legislatura. Più si siede sui banchi del consiglio, più si incassa una volta smessi i panni da consigliere. Nell’elenco ci sono anche 15 esponenti che beneficiano del doppio vitalizio: da ex consigliere regionale e da parlamentare, con indennità da capogiro. Tra i beneficiari diretti non figurano pratesi. L’ex sindaco Claudio Martini, essendo senatore in carica infatti, non percepisce il vitalizio da ex consigliere. Ci sono pratesi, invece, tra coloro che ricevono il vitalizio ereditario: gli aventi diritto di Massimo Bellandi, scomparso nel 2003, intascano un assegno da 1417 euro mensili, quelli di Paolo Benelli di 2230. Gli aventi diritto di Rinaldo Innaco si vedono assegnare ogni mese 3080 euro, mentre quelli dell’ex sindaco Goffredo Landini, morto nel 2002, 1466 euro. Stessa cifra per gli eredi di Eliana Monarca, morta nel 2003, mentre quelli di Mauro Arturo Ribelli, scomparso nel lontano 1995, arrivano a 2200. Per i futuri consiglieri regionali però la musica cambierà. Dal 2015, con la nuova legislatura regionale, il vitalizio sarà cancellato e i politici potranno ricevere soltanto un assegno calcolato sulla base del sistema contributivo. Ma per coloro che beneficiano attualmente dei vitalizi e per gli attuali 55 consiglieri tutto resterà come ora. “La modifica è stata approvata dal consiglio regionale nel dicembre 2011 – spiega il consigliere in carica Fabrizio Mattei – è stato un provvedimento giusto, che rientra nel contenimento dei costi della politica, anche se la Toscana è tra le regioni con le indennità più basse. Voglio ricordare che, oltre ad abolire i vitalizi dal 2015, abbasseremo il numero dei consiglieri da 55 a 40”.

 

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david
david
10 anni fa

…parole parole parole

Roberto
Roberto
10 anni fa

Io,sciagurato operaio Che rincorro un macchinario tutti i giorni,che lavora dall età di 15 anni,che si ritrova a 51 anni e ancora non può” accedere” alla pensione (secondo questi qui io sarei troppo giovane) dove gli manderei?…vi giuro che non trovo l’aggettivo giusto! Qui mi fermo!

fuerte apache
fuerte apache
10 anni fa

perché non vi informate su quello che sta accadendo a livello nazionale?fratelli d’italia e m5s chiedano per una sforbiata delle pensioni d’oro,”gli altri” compatti hanno detto no!!!ecco la casta,mi raccomanco allocchi ascoltate i loro discorsi.

Roberto
Roberto
10 anni fa

Sul home page del comune di Prato ho letto quanto guadagnano!!!è uno SCANDALO!!! Numeri a troppi zeri!! Ha votare???mai piú!!!!

Matteo
Matteo
10 anni fa

Se volete essere credibili, l’unica riforma è questa: abolire i vitalizi. Subito.

gloria
gloria
10 anni fa

purtroppo c’è chi lavora per 500 euro al mese, alla luce dei fatti preferisco chi ruba il panino al supermercato per lo meno si organizza

alby
alby
10 anni fa

e poi ci si meraviglia se la gente vota grillo e l’unico modo per mandarli a casa queste mer………

Paolo
Paolo
10 anni fa

Solo m5s propone di togliere i vitlizi? E il Pd cbe dovrebbe stare a sinistra che propone? Renzi che propone?

Marcello Bardazzi
Marcello Bardazzi
10 anni fa


Il M5S fa solo proposte demagogiche, al momento giusto anche loro azzanneranno la torta dopo averla tolta a qualcun altro, regola fissa, ma c’è ancora tanta gente che crede in Babbo Natale……….