9 Marzo 2014

14enne rapinato in pieno giorno con un coltello puntato alla gola: in tasca aveva solo pochi spiccioli


Un ragazzo di 14 anni è stato rapinato ieri mattina alle 10. A darne notizia è Bai Junyi noto rappresentante della comunità cinese. Il giovane si è ritrovato con un coltello puntato alla gola ed è stato derubato di pochi spiccioli che aveva in tasca. Il 14enne è il nipote di Bai Junyi. “Tutto questo accade – dice – mentre in città si dice che i cinesi prima di chiedere i diritti devono rispettare i doveri. E che non devono girare con grandi somme di contanti. Il silenzio dim olti sta incidendo un profondo solco in me. Non credo che quel ragazzo di 14 anni debba subire gli errori dei grande. Ma questa società sembra troppo imbarbarita per potere capire che, al di là dell’etnia di chiede aiuto, il problema della sicurezza sussiste veramente, e che una società che non se ne occupa è una società in declino”.

LuciPec

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andrea sperelli
andrea sperelli
10 anni fa

Se anziché guadagnare e mandare soldi in cina guadagnate pagate le tasse e spendete qua, forse potreste aiutarci a rendere la città più sicura. In oģni caso Bai Junyi ha ragione. Speriamo che si spenda per far sì che i suoi connazionali si adoperino anche loro per migliorare la società in cui viviamo ( noi inclusivo)

stella a 5 punte
stella a 5 punte
10 anni fa

Egregio Bai Junyi
Posso dirle che sicuramente concordo con Lei, con ciò che afferma e con le sue conclusioni soprattutto.
Non è tollerabile che un ragazzino di 14 anni possa subire cose di questo tipo, ma purtroppo come lei ben saprà, i fatti di oggi hanno una radice , ossia in una città economicamente devastata, con tante etnie e diverse culturalmente, si sa benissimo che le crisi economiche portano ad un imbarbarimento del tutto. Questo non accade a prato, questo accade ed è accaduto nella storia in ogni paese del mondo, i grandi sommovimenti politico-sociali hanno tutti ragioni economiche. Quindi per capire cosa fare sarebbe bene anche analizzare cosa è stato fatto e ciascuno sene assuma realmente le responsabilità e faccia di conseguenza, se si vuole costruire una città o
società multiculturale vera ed e solidale possiamo e dovremmo farlo assieme, ma non solo quando certi fatti ci colpiscono. Pronti ad un dialogo fattivo tra cittadini di tutte le etnie, proviamoci allora a fare davvero di prato un modello virtuoso di democrazia partecipativa diretta, perchè è sotto gli occhi di tutti che chi ha governato la città e non solo)ha fallito, ma ha sicuramente aumentato il conto in banca… Quindi prontii a proposte per un dialogo tra Cittadini e per i Cittadini!! Saluti

cloaca pratese
cloaca pratese
10 anni fa

bravo non devono girare in strada con parecchi soldi e cellulari vistosi