17 Marzo 2014

Al via la sesta edizione del Gonfalone d’oro: ecco tutti gli appuntamenti


Prato, Città europea dello sport 2014, è pronta a dare il “fischio d’inizio” alla sesta edizione del Gonfalone d’oro, il torneo di bocce a striscio fra rappresentative comunali che prenderà il via oggi, lunedì 17 marzo e si concluderà sabato 29 marzo ad ingresso libero. Saranno circa 30 le squadre comunali presenti e Prato, vincitrice della terza edizione, si presenterà con la seguente formazione: Antonio Magaletta (capitano e del bocciodromo Galilei 1), Giovanni Magnolfi ( Galilei 2), Raniero Borghesi (San Paolo), Luciano Maffii (La Romita), Sergio Frati ( Maliseti) e Marco Galassi (Baracca).
“E’ stato un piacere per noi poter accogliere la richiesta di ospitare questa manifestazione – ha affermato l’assessore allo Sport Matteo Grazzini -, forti anche della recente inaugurazione del nuovo bocciodromo, della tradizione delle bocce in città e della nomina di città europea dello sport del 2014. Il calendario di iniziative è decisamente ricco e tratta argomenti che interessano tutti i cittadini. Si parlerà di integrazione, di disabilità, di pari opportunità e ad ospitare questi eventi saranno i vari bocciodromi della città, veri e propri luoghi di socialità. Invito quindi tutti i pratesi a cogliere l’occasione e partecipare”.
Un fitto programma di iniziative, realizzate presso tutti i bocciodromi del territorio pratese, attende il pubblico e gli appassionati di bocce: oggi lunedì 17 alle 12 al Cassero medievale ci sarà l’inaugurazione della mostra “Punti di bocce” curata da Federico Biagini: un viaggio fra oggetti, cimeli e ricordi che raccontano la storia delle bocce a Prato e provincia, le immagini del concorso fotografico dedicato agli aspetti sociali delle bocce e i lavori creativi dei ragazzi delle scuole di Prato che hanno partecipato al progetto “Bocce, tutti in gioco” che ha coinvolto 1138 ragazzi di 57 classi del territorio pratese.
La “Storia delle bocce” sarà raccontata con testimonianze e ricordi del gioco più antico del mondo domani martedì 18 alla Bocciofila Reggiana, mentre giovedì 20 alla Bocciofila Baracca sarà protagonista “La grande Storia di Prato” con foto d’epoca e i racconti tramandati nelle “veglie”.
In occasione della Giornata internazionale contro la discriminazione razziale, venerdì 21 marzo la Bocciofila Cafaggio ospiterà “Dall’integrazione all’interazione”: un momento di sport per tutti oltre le barriere dei pregiudizi. Lunedì 24 marzo alla Bocciofila Carlo Marx il Panathlon Club di Prato ci accompagnerà alla scoperta dei valori dello sport come strumento di elevazione della persona e di solidarietà fra i popoli. Mercoledì 26 marzo sarà CIAR, il Club Italia Amatori Rugby a parlare di “Sport, memoria e progresso” alla Bocciofila San Paolo. Venerdì 28 marzo alla Bocciofila Maliseti scenderanno in campo le donne con una serata tutta al femminile con il coinvolgimento di cittadine che parteciperanno attivamente al gioco e a una riflessione sui temi della violenza di genere insieme all’assessorato alle Pari opportunità del Comune. Tutti gli eventi curati dai soci delle Bocciofile e realizzati in collaborazione con le associazioni sportive e culturali del territorio pratese saranno accompagnati dalla degustazione di prodotti tipici.
Tutti i giorni alle 21 le rappresentative dei Comuni partecipanti alla gara, composte da uomini e donne, si misureranno nelle eliminatorie del Torneo che porteranno le squadre migliori alla finale di sabato 29 alla Bocciofila Galilei. Sempre il 29, in occasione della Giornata della Carta Etica dello Sport, ai ragazzi delle scuole pratesi sarà dedicato uno spazio all’Oratorio di Sant’Anna, accanto al Cassero medievale, nel quale potranno provare a giocare a bocce. Al termine della mattinata di giochi, è in programma la premiazione del concorso creativo delle scuole e di quello fotografico che sarà curata dalla nuova Delegata FIB provinciale di Prato Maria Claudia Cavaliere.
“In questa fase di intensa organizzazione – dichiara il Presidente FIB Toscana Giancarlo Gosti – si riesce a cogliere un ulteriore sviluppo del Gonfalone d’Oro grazie all’interessamento di squadre di Comuni che non avevano mai partecipato prima. Le bocce sono un’attività di “campanile” dove ogni piccola Società mantiene le proprie caratteristiche e tradizioni che rischiano di andare perdute, ma collaborando tutti insieme all’interno di una struttura adeguata, quale quella della FIB, questo importante patrimonio di storia, cultura e valori sociali potrebbe essere preservato e tramandato alle nuove generazioni”.
Il Gonfalone è cresciuto di anno in anno e ha riscosso un successo sempre maggiore perché è stato capace di costruire attorno a uno sport antico come le bocce un percorso di riscoperta di identità territoriale. Saranno quindici giorni intensi di sport e eventi, voluti dall’assessorato allo Sport del Comune di Prato e dalla FIB Toscana e patrocinati dalla Regione Toscana, Provincia, Comune, CONI Regionale e Provinciale, CIP e Fisdir.

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