25 Marzo 2014

Alcol e responsabilità, al via la campagna 2014 al motto “La vita è una non te la bere”


“La vita è una non te la bere”. Recita così lo slogan della campagna “Alcol e responsabilità 2014” del Comune di Prato, realizzata attraverso il corpo di Polizia municipale. La risposta pratese all’odiosa moda della cosiddetta neknomination, ovvero i video postati in rete da giovani che si ubriacano fino addirittura a perdere i sensi.
Il tutto attraverso lezioni ad hoc nelle scuole, curate da un folto gruppo di lavoro guidato dagli agenti della municipale, con l’aggiunta di un’imponente e capillare campagna informativa, potenziata dagli strumenti della comunicazione rivolti ai più giovani. Anzitutto uno spot, pensato per i social network e le tv, dove il testimonial Giacomo Carolei, del quale è anche regista, è intento a convincere una coppia di giovani a scegliere un analcolico al posto di un long drink perché appunto: “La vita è una non te la bere”. Nel cast figurano Sebastian Gazzarrini, rivelazione del web letteralmente esploso in rete con i suoi video, insieme a Claudia Russo e Riccardo Gentile. Direttore della fotografia è Daniele Botteselle. Insieme al video partirà una campagna di cartelloni pubblicitari, a cura del fotografo Maurizio Anatrini e dalla rete civica del Comune di Prato. Il volto è quello di Giacomo Carolei con lo slogan scritto a caratteri cubitali “La vita è una non te la bere”. Sponsor dell’iniziativa è Silvaneon, che grazie alla sensibilità del suo presidente Riccardo Martellini ospiterà il manifesto sui propri spazi pubblicitari illuminati a Prato, nei punti di maggiore visibilità.
Sul fronte didattico il progetto nasce dalla costituzione di un gruppo di lavoro composto da figure che a vario titolo si occupano di questo tema: Comune di Prato, Polizia municipale, Azienda USL4 Prato (Ser-T e Ufficio formazione educazione e promozione della salute), FIPE, Associazione M. Michelini “Figlio del Vento”, Omnia Center, MIUR Provincia Prato. Di fatto esperti del gruppo di lavoro incontrano gli studenti pratesi, sensibilizzandoli ad una guida responsabile e senza alcol, attraverso una serie di appuntamenti negli istituti di primo e secondo grado della provincia. Dal rispetto della legalità, trattato dalla Polizia municipale, al rispetto della propria salute, approfondito da medici Asl, fino al bere responsabile, su cui intervengono rappresentanti FIPE nonché barman direttamente impegnati su questo fronte. Le giornate nelle scuole sono arricchite dalla presenza di Carla Michelini, presidente dell’associazione “Figlio del vento” e da Agata Dainotto dell’associazione “Walker Day”.
Tra le novità di quest’anno il concorso “Uno spot su alcol & responsabilità”, dedicato agli studenti di terza media e prima superiore, ai quali viene richiesto di produrre uno spot televisivo o un video virale su questi temi. Inoltre quest’anno sono stati realizzati anche alcuni prodotti informativi come un libretto e un segnalibro, ideati dal gruppo di lavoro “Alcol & responsabilità” e stampati a cura di Omnia Center, che ospiterà inoltre la manifestazione finale già fissata per il 10 maggio prossimo.
I premi per gli studenti vincitori del concorso saranno biglietti omaggio, 60 in tutto, per vistare le mostre del Museo di Palazzo Pretorio, Museo Pecci, Museo del Tessuto, per assistere agli spettacoli del Teatro Metastasio e alle partite di rugby de I Cavalieri. Riceveranno inoltre buoni omaggio offerti da alcuni esercizi commerciali di Omnia Center.
Parallelamente all’attività di responsabilizzazione dei giovani sulle tematiche dell’alcol, la Polizia municipale sta conducendo una campagna sulla sicurezza stradale, che prevede azioni mirate su specifiche tipologie di violazioni, come la guida in stato di ebbrezza e la circolazione con veicolo sprovvisto di copertura assicurativa RCA; fenomeni che costituiscono presupposto per l’insorgere di ulteriori eventi negativi, quali l’omissione di soccorso in caso di sinistro stradale.
Per il 2014 la Polizia municipale ha inoltre intrapreso accordi con l’osservatorio regionale sulla sicurezza stradale che porteranno, nel prossimo settembre, a un’ulteriore campagna di tre giorni incentrata sullo specifico tema della responsabilità alla guida.
Analogamente all’evento in piazza Duomo del 19 ottobre scorso, la Polizia municipale riproporrà infine una simulazione di sinistro stradale con feriti, in collaborazione con altri organi di polizia, associazioni di volontariato, Asl e 118, per meglio evidenziare i motivi scatenanti dell’evento “sinistro”, al fine di incidere sulla sensibilità degli utenti della strada, nell’affrontare la circolazione come “momento di consapevolezza”. “Quello dell’abuso di alcol tra i giovani è un problema complesso e non esiste una ricetta unica per affrontarlo. E’ necessario intervenire su più livelli per limitare questo preoccupante fenomeno – ha detto il sindaco Cenni –  Ciascuno può e deve fare la propria parte: dalla famiglia alla scuola, dalle istituzioni al mondo dell’informazione. Sempre più ragazzi fanno del bere una questione di vanto, come nel caso eclatante della folle moda, scoppiata di recente in rete, della #neknomination, che prevede sfide tra amici a suon di bicchieri consumati. Il nostro compito è quello di educare ad un uso consapevole e responsabile dell’alcol, anche tra i giovanissimi. Vedo in questo senso una grande partecipazione e la voglia di molti di far capire ai ragazzi quali possono essere le conseguenze di certi comportamenti. Il Comune di Prato, attraverso attività di vario tipo e con l’impegno della Polizia municipale, continuerà a perseguire questa strada, perché non è accettabile pensare che ci siano giovani che rovinano e mettono a rischio la loro vita e quella degli altri a causa dell’alcol” ha detto il sindaco.

 

Subscribe
Notificami
guest
3 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
fabrizio
fabrizio
10 anni fa

Sto’ Carolei più che all’alcol doveva fare la pubblicità al prezzemolo, non se ne po più!

Laura
Laura
10 anni fa

Basterebbe vietare la vendita di alcool in tutti i locali e bar ai minorenni e come multa chiusura permanente del locale! Invece……

carisma pozzarini
carisma pozzarini
10 anni fa

Facile prendersela solo con i locali… Cercare invece di responsabilizzare i ragazzi che ne dite? Famiglie, scuole, centri sportivi…. A Prato si sta già facendo molto per questo ma scaricare la colpa addosso ad una sola categoria certo non giova a nessuno….