Le dimissioni da parlamentare già presentate: “Se volete vi mostro la lettera sul telefonino”. I rapporti con Renzi e con Firenze, su temi di area metropolitana come l’aeroporto: “Sicuri che la mia amicizia con il premier non sia un’arma di persuasione?”. E ancora il giudizio sui blitz, l’apertura a Sgarbi alto commissario dei musei cittadini di Prato. Il candidato sindaco del Pd Matteo Biffoni, ieri sera al talk di Tv Prato “Parliamoci chiaro”, ha affrontato questi e altri temi. Facendo una proposta sul versante dell’integrazione: insegnare la lingua cinese a tutti i bambini, fin dalla scuola dell’infanzia e dalle scuole elementari.
La dichiarazione riguardo ai rapporti con Renzi e con Firenze
La proposta di insegnamento della lingua cinese fin dalla scuola dell’infanzia
Biffoni risponde alla domanda: in caso di esigenze di bilancio: aumento delle tasse comunali o taglio dei servizi?
Biffoni sulle dimissioni da parlamentare.
Il giudizio sull’incontro con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Che cosa farebbe Biffoni sindaco sui blitz?
Mi raccomando votatelo,con lui Prato diventera’ davvero proprieta’ dei cinesi!! Pratesi pensateci bene prima di votarlo!
Dopo i monopoli un altra castroneria….imparare il cinese dall’asilo….ridicolo, se questo diventa sindaco, si diventa una provincia della Cina…..poerannoi.
gli conviene impararlo a lui il cinese se si vuole proporre come sindaco di prato ormai son piu’ i cinesi che i pratesi a prato che votano se non parla la loro lingua come pensa di farsi votare?
ma questo glie peggio di rossi certo il livello del pd e questo
ingabbiatelo!!!!
fra lui i Suo Padre…….un abisso!!!
Sai te come andrà il mercato del lavoro quando questi bambini saranno grandi e avranno imparato il cinese…. sarà meglio che sia il contrario, che i cinesi che ancora non lo sanno studino la nostra lingua, di solito quando ci si stabilisce in pianta stabile in un paese funziona così, o almeno dovrebbe.
Unn’ho parole! Intanto vediamo se li accettano le dimissioni, cosa di cui dubito, e poi penseremo a Pechino.
a risenticci e a ridissele….
Ecco un altra volpe d altura…ma a prato..si fa bua..?
Ma smettetela di dire bischerate! Per cinque anni siamo andati avanti con questi discorsi insensati e populisti e guardate come ci siamo trovati! La città è peggio di cinque anni fa. Matteo Biffoni ha espresso idee certamente generali, ma molto sensate per il futuro di Prato. Poi ha parlato anche dell’insegnamento del cinese. Che il cinese sia la lingua del domani non è Biffoni che lo sostiene, ma sono gli scenari geopolitici mondali che lo impongono. Volenti o nolenti.
Sarebbe meglio che Biffoni imparasse l’italiano,e soprattutto parlasse meno se vuol tentare di vincere le elezioni.Ogni volta che apre bocca mi convinco sempre di più che è un.disastro.
Meno male ha detto che aveva imparato la lezione della comunicazione dal Monopoli. Se continui così presto ritorni a far l’avvocato,stai sicuro.
Paolo, il Biffoni prende gli appunti su cosa dire e fare da Renzi… E’ peggio pure di Rossi, ed è tutto dire… vuoi gli aerei su Prato? Votalo!!! Vuoi parlare cinese? Vai a Pechino… Insegnamo ai nostri figli l’inglese, perché il mondo non è solo Cina, anche se i burocrati del PD pratese sono anni che la pensano così… sbagliando, come hanno fatto con molte altre questioni, sennò la “rossa” Prato mica sarebbe capitolata dopo 62 anni… o no???
Caro Monopoli, la lingua da insegnare dall’asilo e’ l’inglese altro che cinese…..arripigliati.
caro biffoni facci un favore,torna dai lividi a cuore viola anche questo giovedi il padrone renzie ti aspetta,alla nostra citta ci pensiamo noi!!!!!
Ecco cos’è la destra pratese: populismo a gogò! Basta leggere alcuni di questi commenti per rendersene conto, se ce ne fosse bisogno. E infatti dopo cinque anni di governo siamo punto e accapo.
Penso che prima di esprimere indicazioni come il cinese insegnato all’asilo sia necessario riflettere: la lingua cinese può essere una opportunità commerciale visti i numeri, ma per chi vuole intrattenere rapporti commerciali con la Cina, quindi valutiamo la cosa come opportunità per gli srudenti delle medie e superiori. Diversamente significa rinnegare la propria patria e ‘cederla allo straniero’ per fare interessi propri o di gruppi alle spalle di tutti gli altri. Peccato a volte ci si illude che qualcosa possa cambiare…
Biffoni sindaco di Prachino
Cara Giulia , non sono mai stato di destra,ma di incapaci siamo stanchi.
@Giulia,non ho problemi a dirlo, dopo avere votato sempre centrosinistra alle amministrative a Prato, nel 2009 ho cambiato fronte e non ne sono pentita. E Biffoni non mi convince come candidato sindaco.
Complimenti per le idee del cavolo.
la cina e’ e sara’ sempre di piu’ il piu’ grosso mercato mondiale, la conoscenza della lingua e’ uno dei presupposti fondamentali per lo sviluppo di profique relazioni commerciali…..Matteo sta’ pensando con intelligenza al nostro futuro.
Ragionate, ragionate, tanto tra due mesi si cambia, finalmente…
@emanuele, la vittoria di Biffoni, a mio parere, non è affatto scontata.
Quindi per agganciarsi alla carovana dei mercati mondiali è necessario conoscere la lingua del mercato dominante? Allora perchè non insegnare pure l’arabo. Basta con questa storia dei mercati perchè è un offesa a chi la geopolitica la insegna e la conosce veramente.
ma lo vedete che viso ha ? ma vai a fare il sindaco in Cina….