I varchi elettronici non entusiasmano il Consorzio Santa Trinita, che teme una ricaduta negativa per i commercianti del centro e ha pronto un progetto alternativo. La fase di installazione dei 7 varchi che sorveglieranno l’apu e la ztl è terminata, anche se l’entrata in funzione non avverrà a breve. “L’operazione ci sembra un’eccessiva blindatura di quella parte di quartiere che da San Niccolo arriva a Via Santa Trinita, in particolare di via Santa Caterina, via del Pellegrino e via Cambioni – dice il Consorzio – Dopo il trasferimento dell’Ospedale, infatti, gli esercizi commerciali (ed i proprietari dei fondi attualmente sfitti) temono un ulteriore isolamento della via e dato che si parla di un periodo di rodaggio si chiede un riesame parziale delle esigenze manifestate da quel tratto di strada”.
Secondo il Consorzio dopo il trasferimento dell’ospedale è stato sensibile il calo delle presenze in quell’area e i lavori in Piazza Cicognini non hanno agevolato la situazione.
“Dal momento in cui fu pensata la ZTL e dunque i varchi elettronici, è passato il sisma del trasferimento del Misericordia & Dolce ed i micro-sismi legati alla chiusura di quasi tutte le strade della zona per i lavori di rifacimento (tubazioni e manto stradale), crediamo opportuno fermarsi a valutare l’effettivo impatto dei tre elementi sulla strada che chiede di essere ascoltata – prosegue il Consorzio – Ci faremo carico, attraverso la nostra commissione tecnica, di valutare la possibilità di una soluzione che presenteremo nei prossimi giorni, prima della messa in funzione dei varchi elettronici, evidenziando sin da ora comunque la necessità di disporre dell’ex posteggio all’interno dell’ex Misiricordia e Dolce e, magari, il ripensamento dell’usufruibilità (notte residenti/giorno a pagamento) del parcheggio delle Cesare Guasti con accessibilità da San Niccolò (senza attraversamento del centro)”.
io sono residente e non vedo lora dei varchi elettronici penso che prima vangano i resindeti che ci stanno 24h su 24h e che hanno investito molto più dei commercianti..i varchi elettronici ci tuteleranno meglio visto che di vigili non se ne vedono neanche a pagarne
Siamo nel 2014!!!! Sveglia commercianti ……centro pedonale PEDONALE come ni tutti i paesi del mondo…orari flessibili aprite alle dieci e chiudete alle 18 …domenica …e magari chiudete lunedì e martedì cribbio !!!! non vi lamentate se le persone poi vanno ai gigli!!! Dovete abituarvi ai ritmi della nuova società ..dalle 13 alle 16 ….orari di chiusura ..ai gigli c’è pieno ..fatevi delle domande!!!! Un amante del centro…..
Una domanda ai componenti la Giunta: ma discuterne prima di questi problemi è un peccato mortale?
Sono mesi e mesi che si parla dei varchi elettronici e ci si ritrova ora ad affrontare questi problemi.
Fuori le auto dal centro!!! Io sono residente e posso dire con certezza che i problemi più grossi vengono proprio dai residenti stessi che parcheggiano in ogni luogo ad ogni ora…sicuri che Prato è la città del lasciar correre, perchè altrimenti tutto questo degrado non sarebbe potuto avvenire.
@Andrea soprattutto i non residenti parcheggiano senza permessi ad ogni ora e in ogni dove….
@Alberto concordo al 100%
sarebbe da afsri anche una verifica sui veri permessi per disabili
Via. State affermando che i vostri affari sono basati sull’illegalita in questo modo. In tutto il mondo civile le auto stanno fuori dal centro storico. Si potrebbe addirittura fare un discorso sui residenti ma siamo troppo indietro in questo paese. Guardate viale Piave: sembra impossibile ma per colpa dei vigili urbani che sono tenuto al guonzaglio da negozi e da un locale sembra una strada di Napoli. La gente fa veramente quello che vuole. Complimenti per la testa che avete e per il rispetto che mostrate per la vostra città. Ridicoli.
A proposito dei gigli: oltre al problema degli orari è indubbio che se il centro offrisse di più le persone ci passerebbero più tempo. La gente fa anche u km abbondante o mezz’ora di coda in auto per entrare ai Gigli. Parcheggiare vicino al centro non porta certo troppo disagio in più.