Domani la presentazione dell’ultimo lavoro di Flavio Orlando a tredici anni dalla scomparsa‏

A tredici anni dalla morte di Flavio Orlando, docente universitario, critico d’arte e ricercatore appassionato di storia del costume, originario di Migliana, arriva la pubblicazione del suo ultimo lavoro “Virtuosi ornamenti. Documenti per il gioiello in Sardegna dal Cinquecento all´Ottocento”. Un libro di interesse straordinario per il costume e la gioielleria popolare, che fu completato dall’autore poche settimane prima di morire nel gennaio del 2001, a soli 38 anni. La famiglia, dopo varie vicissitudini, è riuscita a far pubblicare l’opera, rendendo così onore alla memoria di un grande studioso di storia della moda, molto apprezzato dal mondo accademico. La presentazione dell’opera si terrà lunedì 3 marzo alle ore 17 a palazzo Medici Riccardi (via Cavour, 1 a Firenze) ed è curata dall’associazione culturale dei Sardi in Toscana in collaborazione con Carlo Delfino Editore e Radio Atividade Sardas e col patrocinio di Regione Sardegna e F.A.S.I. All’incontro parteciperanno  Dora Liscia,  dell’Università di Firenze, Angelino Mereu, critico e scrittore d’arte, Don Giuseppe Billi, critico d’arte, Giandomenico Semeraro, storico d’arte e docente all’ l’Accademia delle Belle Arti di Firenze e Paar Larson dell’Accademia della Crusca. Flavio Orlando, dopo aver frequentato il liceo classico “Cicognini” di Prato, si laureò  in storia dell’arte all’Università di Firenze con una tesi dal titolo “L’abito maschile alla corte di Cosimo III de’ Medici 1670-1723”, mentre la sua tesi di specializzazione all’ateneo senese ebbe come tema “Storia del vestire nel Settecento Toscano al tempo dei Lorena”. Moltissime le  esperienze accademiche, ha collaborato con l’Educational departement dell’Accademia italiana delle arti e delle arti applicate di Londra, con l’Accademia internazionale d’alta moda del costume Koefia di Roma, con la Syracuse University di Firenze, è stato docente di Storia dell’arte moderna e del costume all’Accademia di belle arti di Lecce, di Sassari e di Palermo, vincitore della cattedra in storia del costume all’Università Cà Foscari di Venezia, non ha mai potuto prendere incarico. Tra le maggiori pubblicazioni ricordiamo una pregevole lavoro dal titolo “Guido Colucci, alla ricerca delle vestiture tradizionali sarde”. Ricchissimo anche il patrimonio di saggi ed articoli sul costume nella Toscana dei Medici e dei Lorena, le recensioni per la rivista “Imago” e le collaborazioni scientifiche.