Docenti e personale scolastico “ostaggio” della riforma Fornero: “Costretti ad andare in pensione anche con sette anni di ritardo”

Protesta dei lavoratori della scuola nati nel 1951 e ’52 che avrebbero raggiunto la pensione al termine dell’anno scolastico 2011-12. La riforma Fornero ha infatti prolungato i termini: il personale rischia di restare a lavoro dai 3 ai 7 anni in più rispetto al diritto alla pensione maturato. Il caso riguarda circa 20 lavoratori pratesi. “Siamo stufi di essere presi in giro, dal 2012 si continua a discutere della soluzione del nostro mancato pensionamento. Abbiamo già pagato con due anni di ritardo l’inconcludenza del parlamento, che rinvia di anno in anno, di commissione in commissione la definitiva approvazione di questo giusto e meritato diritto” dicono i lavoratori pratesi.

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