29 Marzo 2014

Gli assessori di Forza Italia “disertano” la cena con il sindaco. E ci sono frizioni anche con gli ex An


Ognuno aveva una propria giustificazione: fra altri impegni, cene e problemi personali. La verità, però, è che nessuno degli assessori della giunta Cenni, in quota Forza Italia, ha partecipato alla cena organizzata con il sindaco proprio dal partito al circolo Acli di Chiesanuova. Il coordinatore di Forza Italia, Riccardo Mazzoni parla di “assenze giustificate”, la vera sensazione, però, è quella che gli assessori abbiano volutamente disertato l’incontro per mandare un segnale al sindaco: il mancato invito alla cena in cui Cenni ha ufficializzato la sua ricandidatura non è affatto piaciuto e in vista dell’inizio campagna elettorale la voglia è quella di ribadire l’importanza di Forza Italia, che rimane pur sempre il principale partito della coalizione di centrodestra.
Ma c’è di più. Da chiarire ci sono anche i rapporti con gli ex An, fra i quali l’assessore Gianni Cenni, il consigliere comunale Fulvio Ponzuoli e l’ex presidente del consiglio comunale, Maurizio Bettazzi. Questi tre non sono confluiti all’interno di Forza Italia ma erano presenti alla cena di ricandidatura del sindaco. E la cosa non è andata giù a esponenti di spicco della giunta Cenni come il vicesindaco Borchi, e gli assessori Pieri e Silli.
Tornando alla cena, al di là del coordinatore Mazzoni, erano presenti anche i consiglieri comunali Baldi, Giugni, Lafranceschina e altri esponenti di Forza Italia delle circoscrizioni, oltre a simpatizzanti ed iscritti. Cenni nel corso della serata ha sposato in pieno il clima da campagna elettorale ed ha attacato a più riprese il candidato del centrosinistra Matteo Biffoni: dalla questione aeroporto, al Monopoli, passando anche dai rapporti con il premier Renzi e la proposta dell’insegnamento del cinese fin dall’asilo. Il primo cittadino ha poi riservato critiche anche ai suoi ex alleati, che nel corso della legislatura non l’hanno più sostenuto a pieno.

Stefano De Biase

Subscribe
Notificami
guest
15 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Giovanni Albertini
Giovanni Albertini
10 anni fa

Caro Sindaco,prima di attaccare gli altri candidati alle prossime elezioni,perché non ci dice cosa ne pensa della questione etica delle aziende pratesi che fanno concordati al 15% o peggio ancora dichiarano fallimento per poi riaprire con un altro nome e servirsi degli stessi terzisti con cui hanno debiti di centinaia di migliaia di euro?con quale coraggio Lei si ricandida a sindaco in rappresentanza di tutta la città mentre le sue aziende sono nelle condizioni sappiamo ?non sarebbe meglio prima pagare i debiti?la città attende una risposta. Grazie

pisolo
pisolo
10 anni fa

Ma se dopo aver sciolto le riserve sulla candidatura dicesse : mi ritiro, un farebbe una figura piu’ dignitosa?.Ha attaccato il Biffoni sul Monopoli, ma almeno nel monopoli i debiti sono virtuali e fanno pare di un giuoco; caro Cenni a me sembra che un tu faccia altro che cercare argomenti per tirarti la zappa sui piedi!

L'Aiolese
L'Aiolese
10 anni fa

carissimi Giovanni Albertini e pisolo perché se avete delle soluzioni pronte, non vi candidate voi a fare il sindaco della città? #moltosemplice

a risenticci e a ridissele…

Galceti
Galceti
10 anni fa

Bella la posizione a tavola del Cenni…..vista bagno!

Laura
Laura
10 anni fa

Mi piacerebbe più che si candidasse Mone per poi vedere quanto lo votano, sarei proprio curiosa.

pisolo
pisolo
10 anni fa

Caro l’Aiolese driblare le critiche a qualcuno od a qualcosa dicendo allora falla te e quanto di piu’ semplice possa esistere ma anche di piu’ sciocco. Io non mi candido perchè non ho la volonta’ di farlo e neppure le capacita’, cio non toglie che per tali motivi non possa esercitare un diritto di critica. Se uno crede di avere le capacita’ e l’ambizione per ricoprire una carica non puo’ sottrarsi al confronto dicendo se un ti va bene fallo te, perchè è
portare il confronto su una dialettica da scuole elemenetari. Qui si spera che almeno le superiori anche se con scarso profitto qualcuno le abbia fatte

Giovanni Albertini
Giovanni Albertini
10 anni fa

Caro Aiolese,io non ho soluzioni pronte per avanzare candidature nemmeno per il consiglio di condominio,ma non ho nemmeno centinaia di milioni di euro di debiti con i concittadini che ho la pretesa,e se mi permetti,la faccia di bronzo di voler rappresentare!5 anni fa era il grande imprenditore di successo benedetto in pompa magna da Verdini e da Berlusconi,adesso cos’è?come si fa a dare ancora credito ad un imprenditore che ha fatto il più grande crack economico toscano dal dopo guerra?

Marcello Bardazzi
Marcello Bardazzi
10 anni fa

@Giovanni Albertini
Si vede che sei statale o nulla facente. Ogni imprenditore conosce il rischio commerciale, se poi lo vuole limitare ASSICURA I SUOI CREDITI. Poi c’è un altro aspetto importantissimo, fai fare i calcoli a questi concordatari di quanto hanno guadagnato lavorando con Cecchi sottraendo quello “perso”. Se allargava il terrapieno del soccorso aveva molti punti e molti meno soldi da spendere. Qui la gente ci passa, dal Museo Pecci se non mette specchietti tipo Sgarbi e Daverio i pratesi pretendono poco, l’Arte Moderna è dura da capire……..anche agli esperti che fanno finta di capirla.

Marcello Bardazzi
Marcello Bardazzi
10 anni fa

@Giovanni Valentini
Cenni non Cecchi ovvio ma non si sa mai.

Giovanni Albertini
Giovanni Albertini
10 anni fa

Oh Bardazzi,la tua osservazione non è per niente pertinente alla questione che io ho posto dopo l’attacco del sindaco Cenni ad un altro candidato alle prossime elezioni. Prima di sputare veleno su altri sarebbe meglio che Cenni pensasse a tutte le aziende pratesi e agli artigiani pratesi che ha lasciato sul lastrico!

pisolo
pisolo
10 anni fa

I Bardazzi, caro Albertini, non è lucido e crede ancora che ci siano i comunisti. Gli è un logorroico che quando tu gli tocchi il centrodestra va nei matti. Crede che si sia ancora negli anni 50 quando c’era il PCI. Non risponde in maniera pertinente ale tue critiche a Cenni, perchè a tali critiche non si puo’ controbattere: esse sono sacrosante e sarebbero tali anche se il Cenni si presentasse nelle liste del PD!

Giovanni Albertini
Giovanni Albertini
10 anni fa

Grazie Pisolo,concordo in pieno!

Marcello Bardazzi
Marcello Bardazzi
10 anni fa

@Giovanni Albertini
@pisolo
Chi ha lavorato per Cenni non credo l’abbia fatto con la pistola alla tempia. Sono le regole del gioco, se non hanno saputo proteggersi non sono stati prudenti imprenditori. Cenni con la Sash faceva schifezze e non ha mai cercato di modificare lo stile, è su questo aspetto che non immaginavo che potesse fare miracoli, oggi si preoccupa per l’aeroporto, gli aerei passeranno sui macrolotti 1 e 2, ma quella è china, andate a vedere capannone per capannone, ma voi non siete pratesi e smettetela di dire baggianate. Comunque il PD per non parlare del M5S avrebbero fatto ancora peggio.

Laura
Laura
10 anni fa

Signor Marcello come si permette di dire che il M5S avrebbe fatto peggio? Proviamolo come voi avete provato l’imprenditore! E poi giudichiamo e non giudichiamo quello che farebbero ma quello che hanno fatto PDL PD AN Forza Italia ecc

Giovanni Albertini
Giovanni Albertini
10 anni fa

Bardazzi,è una baggianata dire che dare ancora credito ad un imprenditore nelle condizioni in cui versa Cenni,è un salto nel buio o peggio ancora una scommessa persa in partenza?A me non pare una baggianata!!!come può ergersi a paladino della legalità insieme all’ assessore Milone quando è il primo a non aver rispettato la minima eticità nei rapporti con i suoi fornitori e terzisti?non ti pare un clamoroso controsenso?nota bene,la magistratura farà il suo percorso per chiarire se c’è stata fraudolenza,ma in ogni caso resta il fatto di aver messo in guai seri decine di piccole aziende e di non aver saldato i conti con il fisco!