Dopo 8 anni il bar Betti ha detto basta. Così i 1250 studenti del Pin rischiano di rimanere senza un posto convenzionato dove andare a mangiare un pasto caldo in pausa pranzo. Il bar di via Guizzelmi, che dal 2006 fa anche da mensa per gli studenti del Pin, da aprile cesserà il servizio, non partecipando alla gara regionale. La notizia è stata anticipata dal Tirreno. Il Dsu (l’azienda per il diritto allo studio universitario), ha un mese di tempo per trovare un altro gestore, ma la cosa non sembra cowsì semplice, perchè nessuno pare disposto a rilevare il servizio finora offerto dal Betti. Il gestore, come prescrive il regolamento, deve trovarsi nel raggio di due chilometri dalla sede universitaria. L’ultimo bando partiva da una base d’asta di 166mila euro, per una media di 28mila pasti annui, ovvero circa 100 al giorno. Numeri però che al Betti non raggiungono.
Finora sono andate deserte sia la gara per il servizio di somministrazione dei pasti dal 1° dicembre 2013 al 30 novembre 2014, che la procedura d’affidamento tramite invito alle aziende con durata marzo – giugno. La titolare del Betti ha altro in testa: il gioco non vale la candela, troppo scarsi i guadagni messi in cassa col servizio mensa. Nel prossimo futuro c’è l’inaugurazione di un ristorante vegetariano. E agli studenti non resterà che portarsi il panino da casa.
