8 Marzo 2014

Il ricordo della deportazione dei pratesi risuona in palazzo comunale sulle note di “Auschwitz” di Guccini – VIDEO


“Son morto con altri cento, son morto ch’ero bambino, passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento”. Forse il momento più emozionante è stato questo, quando tutto il salone consiliare del Palazzo del Comune è risuonato delle note di Auschwitz, eseguita dagli studenti del Comprensivo Marco Polo. 7 marzo 2014: a distanza di 70 anni esatti da quando Prato assistette alla deportazione di molti dei suoi lavoratori, l’anniversario si celebra con le istituzioni, certo, ma soprattutto con le scuole. Sono loro, le giovani generazioni, che hanno il compito di portare con sé il ricordo di quei fatti: perché la memoria impedisca il loro ripetersi.  L’appuntamento – realizzato in collaborazione con l’istituto comprensivo “Marco Polo”, l’l’aed e la Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato – ha visto la partecipazione di oltre cento giovani studenti, accompagnati dai rispettivi insegnanti. Proprio loro, gli studenti, hanno lavorato al video “Voci dal lager” un breve filmato in cui si ripercorre la vicenda della deportazione nei campi di lavoro nazisti attraverso citazioni, immagini e disegni.

 

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