Il Consiglio d’Amministrazione dell’Interporto della Toscana centrale ha approvato questo pomeriggio la bozza di bilancio per il 2013. Per il terzo anno consecutivo i conti hanno il segno più: l’utile (prima delle imposte) si attesta su un valore di 419 mila euro. Si tratta di un incremento del 18,6% di utile in rapporto all’anno precedente. Rispetto al 2012 il risultato si è ottenuto anche abbattendo i costi del 14% ed ottenendo maggiori ricavi per il 4%.
Il presidente dell’Interporto della Toscana centrale Carlo Longo ha spiegato che la struttura “costituisce evidentemente una grande opportunità”.
“Ci attendiamo che enti e istituzioni proseguano nel proprio impegno e continuino a sostenere la struttura in modo tale da poter raccogliere i frutti del corposo investimento fatto in passato. Ci sono oggi all’orizzonte – chiarisce il presidente – anche opportunità di privatizzazione, che significano soprattutto valorizzazione delle risorse. Se tutti i soci della struttura sosterranno fattivamente la crescita ne trarrà beneficio tutto il settore della logistica, uno snodo centrale per il progresso dell’economia di Prato, della Toscana e del centro Italia”.
Le prospettive di “riassetto delle aree doganali” e lo “sviluppo nei rapporti fondamentali con i porti” sono al centro dell’agenda di lavoro della squadra che dirige l’Interporto per la Toscana centrale. Il presidente ha infine ricordato gli accordi con la Regione Toscana – che si è già impegnata con un aumento capitale di un milione e cento mila euro – circa l’acquisto dell’area degli scavi etruschi di Gonfienti, che sorge proprio sul territorio di proprietà dell’Interporto: “E’ necessario che l’ente regionale completi questo percorso in maniera tale da promuovere un progetto che sarà presto svelato, un’opportunità economica e culturale che mira a valorizzare l’area di Gonfienti”.
Il direttore dell’Interporto Luciano Pannocchia si dice soddisfatto dei conti e del bilancio: “La struttura è in crescita, siamo fiduciosi per il suo futuro e soddisfatti per quanto fatto sino ad oggi”.