La ristrutturazione delle ex celle frigo, delle ex stalle di Officina Giovani e l’ampliamento del bar figurano all’11° posto nella graduatoria pubblicata dalla Regione Toscana dei progetti finanziabili attraverso il bando 2012 destinato alle infrastrutture per il turismo e il commercio. Il Comune di Prato ha partecipato infatti al bando presentando il progetto di recupero dell’ala di Officina per ricavarne nuovi spazi espositivi con l’obiettivo di ospitare eventi e manifestazioni di carattere sociale, in particolare per i giovani. Lo spazio sarà adibito ad attività espositive (mostre d’arte, di fotografia, architettura, collezionismo, ambiente, ecc.) che promuovano e sviluppino la pubblica fruizione della struttura e la creatività giovanile, gestite direttamente dall’Amministrazione comunale o da associazioni o gruppi informali di giovani del territorio.
In particolare il progetto delle ex stalle prevede la ristrutturazione totale dell’intero blocco, nel rispetto delle caratteristiche tipologiche e morfologiche, per destinarlo a spazi espositivi, fieristici e di informazione turistica. Oltre al recupero è prevista anche la realizzazione di un piano soppalco al di sopra di uno dei sei vani di cui l’edificio è composto. Entrambi i vani sovrapposti saranno adibiti a laboratorio per eventuali attività “arts and crafts”.
Anche le ex celle sono destinate a spazi espositivi e fieristici, conservando però gli elementi e le peculiarità che caratterizzano l’edificio. Officina Giovani è già dotata di un piccolo bar, che però non ha la cucina per la preparazione dei cibi: il progetto prevede innanzitutto l’ampliamento dell’edificio per la realizzazione della cucina e la modifica degli spazi interni in modo da aumentare la superficie a disposizione del bar. Inoltre il nuovo punto di accesso sarà da piazza dei Macelli, su cui si affaccerà, così da porre il nuovo bar a diretto contatto con la piazza e divenire anche polo d’attrazione per nuova utenza.
Il costo complessivo dei lavori ammonta a 882.895 euro, di cui 529.737 euro di contributo della Regione Toscana ed 353.158 euro di cofinanziamento del Comune di Prato.
