In Italia il governo Renzi pensa di dismettere aziende importanti per lo Stato quali Poste Italiane. Ferrovie dello Stato sono pronte per la quotazione. In Italia e a Prato c’è ancora qualcuno che pensa, nell’anno domini 2014, che il Consiag non si possa vendere. Quasi un bene demaniale. Per il PD e Matteo Biffoni il Consiag è equiparato alle spiagge demaniale, al Colosseo; un bene indisponibile a dispetto di tutto quello che sta accadendo in europa e in Italia. Non prendiamoci in giro. Il Centrodestra in questi 5 anni ha cercato, con successo, di valorizzare al massimo la partecipazione e ha messo a gara il servizio di distribuzione di gas naturale nel territorio della citta’ di Prato. Ottenuta giustizia con il Consiglio di Stato e aspettando con fiducia l’esito dell’inchiesta della Procura della repubblica di Prato, adesso e’ il momento di restituire ai cittadini pratesi quanto loro hanno pagato nelle bollette degli ultimi anni. E questo con un’operazione di assoluta giustizia sociale. Destinare all’abbattimento delle tasse locali e fare di Prato un territorio tax free è un impegno prioritario per la prossima legislatura. Ultima occasione per dare sviluppo alla citta’ di Prato. Dica Biffoni cosa ne pensa e chiarisca i suoi rapporti con la società Consiag ed Estra.
Filippo Bernocchi (Forza Italia)
E quando ebbero finito l’argento e l’oro……
Assessore Bernocchi,ma si rende conto delle fesserie che sta dicendo?vendendo le quote,ammesso che sia possibile,si incasserebbe una somma che dilazionata in 5/6 anni è esattamente quello che incassa attualmente il
Comune di Prato. Passato questo tempo,finito il bottino cosa rimarrebbe?un pugno di mosche! Bernocchi premio nobel dell’economia!!!