Parte da Casale al Teatro La Baracca parlando di cultura la campagna elettorale del candidato sindaco Emiliano Bonini degli Indipendenti per Prato e Fare per Fermare il Declino. “Prato con le passate esperienze di Strehler e Ronconi è sempre stata all’avanguardia in fatto di cultura teatrale in tutta Italia anche e sopratutto rispetto alla vicina Firenze. Siamo sempre stati una città tesa alla contemporaneità – ha detto Bonini – Tuttavia adesso il concetto di cultura e soprattutto di come dar modo alle più disparate forme di espressione di realizzarsi va coniugato e ripensato alla luce della scarsità di risorse che un ente ha a disposizione. Se diventerò sindaco proporrò dei percorsi culturali diffusi sul territorio valorizzando le varie peculiarità di cui lo stesso dispone, mettendo in rete i principali musei cittadini ed affiancando ad essi enogastronomia e paesaggio. Non più finanziamenti a pioggia o peggio ai soliti noti ma progetti mirati e di qualità per premiare il background di cui la città dispone. La cultura deve diventare anche un’occasione di rilancio dell’economia cittadina. Penso alla proposta del cineporto di Ciampi che può essere un’occasione concreta anche di diversificazione occupazionale. Ovviamente tutto ciò non potrà prescindere anche dalla sinergia tra pubblico e privato per valorizzare al massimo le risorse sul territorio. Il Pecci purtroppo appare a distanza di 30 anni dalla sua nascita ancora un’incompiuta: fossi stato Cenni prima di pensare a Sgarbi avrei studiato una strategia di rilancio complessiva” ha concluso Bonini.
