E’ stato tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio l’aggressore del 43enne marocchino ferito al collo e a una mano ieri sera in via Mazzini davanti ad un kebab (Leggi l’articolo). In manette è finito un 18enne pregiudicato che prima ha avuto un diverbio con il 43enne all’interno del locale del centro storico e poi, una volta fuori, l’ha colpito al collo e alla mano con un coccio di bottiglia. I militari hanno rintracciato poco dopo il presunto colpevole sempre in centro. Al 118 era infatti giunta una richiesta di intervento per un giovane ferito alle braccia. I carabinieri sono arrivati sul posto e hanno cominciato a nutrire forti sospetti sul ferito, ritenendolo il presunto aggressore. Hanno quindi monitorato la situazione fino all’ospedale, dove è stato condotto il 18enne per essere medicato. Una volta dimesso il giovane i carabinieri lo hanno interrogato e, sulla base delle testimonianze dei presenti e dell’aggredito, hanno proceduto al fermo.
Foto La Nazione
E a mezzanotte in Via Strozzi un caso simile se non peggio con protagonisti sempre due magrebini.
Complimenti di cuore a chi aveva promesso 5 anni di legalità!
Puoi mandarci una mail a redazione@tvprato.it e ci racconti più nello specifico cosa è successo. Grazie. Stefano
Ma rospopratese i Milone un puo’ mica essere dappertutto : in via Strozzi, in via mazzini, al macrolotto in via pistoiese.Si potrebbe proporre di dotarlo di un paio di pattini a rotelle e di dargli la via all’otto la mattina e riprenderlo alle 2 la notte. Secondo me n’arresta un fottio! Ecco cosa gli è mancato in questi cinque anni :i pattini!
i fenomeni di illegalita’a prato e’ molto piu’ di 5 anni che ci sono e quindi e’inutile cercare di strumentalizzare tutto questo a fini politici.
Anche i poliziotti si saranno rotti le scatole di vederseli fuori dopo un giorno. L’unica cosa che servirebbe davvero è la tolleranza zero e certezza della pena.
Non è esatto cgr si sono rotti le scatole sono proprio demotivati e non hanno più voglia di rischiare il culo per un paese che non mostra apprezzamento per quelli che fai.