Le aziende municipalizzate, dopo il caso delle intercettazioni telefoniche del direttore generale di Estra Paolo Abati (leggi l’articolo), hanno tenuto banco a Parliamoci chiaro, il talk settimanale di attualità andato in onda poco fa sulla nostra emittente. Al dibattito, condotto dal nostro Giancarlo Gisonni e svoltosi con i tempi contingentati previsti dalla par condicio, hanno partecipato cinque dei nove candidati a sindaco di Prato: Matteo Biffoni (centrosinistra), Riccardo Bini (Città forte), Emiliano Bonini (Indipendenti per Prato), Roberto Cenni (Centrodestra), Carlo La Vigna (Nuovo centrodestra). Numerosi i temi affrontati, dalla promozione dell’occupazione in città, all’indomani del primo maggio, fino ai progetti per l’ex Banci e l’area del vecchio ospedale. Sulla polemica delle intercettazioni, Cenni ha ribadito le pesanti accuse che già nel tardo pomeriggio aveva scritto nero su bianco su un comunicato inviato alla stampa (leggi l’articolo). Biffoni, dal canto suo, ha affermato che non è solito commentare le inchieste in corso, “sia quelle che riguardano le accuse di bancarotta fraudolenta a carico di Cenni, sia quelle che riguardano le intercettazioni di Abati”. Ma è sulle aziende municipalizzate (Estra, Consiag, Asm…) che si sono registrate le divergenze maggiori e le accuse reciproche: guarda il video.
La trasmissione completa di Parliamoci chiaro può essere vista al seguente link (GUARDA IL VIDEO).
Certo il Biffoni sa propro di poco.
@piopio: ricordatene quando andrai a votare
Pensate che nella pagina twitter di biffoni ho letto in un tweet ‘il governo nazionale sarà accanto a matteo nuovo sindaco della città’. Ci sono già state le elezioni?!