Una città che conta oltre 100 etnie, ma che sui banchi del consiglio comunale ha solo italiani. Una città, multietnica, ma non in palazzo comunale. Alle ultime amministrative ci hanno provato in 13 a candidarsi per un posto in consiglio comunale, ma nessuno di loro è riuscito a sfondare.
Cinesi, rumeni, albanesi, ma anche camerunensi e una donna di origini sinti.
Meglio di tutti (ma non abbastanza) ha fatto l’unico cinese in lizza, Marco Wong, che ha raccolto 235 preferenze nella lista di Sel. Per Forza Italia era candidato George Claudiu Stanasel, rumeno. Ha raggranellato 183 voti, si è piazzato secondo tra gli stranieri candidati, ma anche lui è rimasto fuori dal consiglio. E’ nato a Prato, ma ha origini albanesi Tiziano Zejnati, che ha ottenuto 129 voti per la lista “Con Matteo Biffoni per Prato”. Nella speciale classifica degli stranieri di Prato apprendisti consiglieri si è piazzato ultimo Adrian Benedic (di origini rumene), che ha raccolto 5 voti.
e meno male!
Ci mancano solo gli stranieri in consiglio comunale! A quel punto ci conviene emigrare a noi pratesi!
Sono d’accordo ..solo pratesi please
Mi meraviglia solo la malignità dell’autore dell’articolo 🙁
Visto?piano piano come formichine vogliono entrare a comandarè la nostra città dall’alto,è un pericolo reale.un domani ci potremmo trovare un sindaco cinese e il consiglio pieno di stranieri “grazie” a qualcuno.
Vorrei far notare che Obama è uno “straniero”.
Infatti Obama nn ci piace
5 anni fa pochi candidati stranieri. Oggi molti candidati stranieri. Tra cinque anni qualche eletto, tra 10 anni diversi eletti. Un t agitare Auzzi, per fortuna non sismo tutti vecchi beceri.. Ma che ne vuoi sapere te di stratificazione e integrazione…