Ancora una rapina all’ufficio postale di via Borgioli. Un uomo armato di coltello si è presentato stamani, poco dopo l’apertura, con l’intenzione di minacciare i cassieri. Una volta entrato dentro l’ufficio postale ha individuato una cliente cinese che custodiva una grossa quantità di denaro all’interno di una busta. Il rapinatore a quel punto ha cambiato obbiettivo e ha minacciato la donna facendosi consegnare ben 23 mila euro. L’uomo si è poi allontanato a piedi. Sul posto sono intervenute le volanti della polizia (nella foto) e il personale della squadra mobile che ha avviato le indagini ascoltando i testimoni e acquisendo le immagini di videosorveglianza. L’ufficio postale di via Borgioli è stato aperto a dicembre dello scorso anno per favorire le esigenze della comunità orientale. Lo scorso 7 aprile era già stato rapinato.
Almeno quei soldi saranno rimessi in circolo in Italia e non mandato all’estero chissà dove…
esigenze di certi traffici, se ti compri una monovolume vogliono sapere come hai fatto, guai usare i contanti sopra i 999 euro, arriva il cinese TAAC ecco 23.000 euro.
Dai ancora pochi giorni di agonia poi torniamo a vivere a prato
Ventitre mila euro in contanti….uno dei tanti cinesini giornalieri che versano in quella posta….se lo fa un italiano dopo 3 giorni ha la finanza alla porta….
Di sciocchezze in questi ultimi tempi ne ho sentite dire tante, ma quella che ha detto lei , le supera tutte quante.
La demagogia è una brutta bestia , ma il problema è , che sicuramente lei ci crede.
Mi ero scordato di dire che mi rivolgo alla signora Maria.
Ha ragione Rossi che i cinesi sono una risorsa!
per i rapinatori però
Non torni a vivere bene a prato,finché mancherà la certezza della pena sarà sempre così,sogna meno e cerca di essere più pragmatica.