Prato deve diventare un modello nazionale per studiare azioni di contrasto al fenomeno della contraffazione. Non ha dubbi Deborah Bergamini: “La contraffazione è uno dei mali più gravi per le nostre piccole e medie imprese e interessa tutti i settori in cui l’Italia eccelle, dal tessile all’agroalimentare, e foraggia una fitta rete di criminalità organizzata”. La deputata di Forza Italia è intervenuta ieri sera dell’incontro dibattito organizzato dal Club Forza Silvio nella sede del comitato elettorale di Roberto Cenni. Insieme con lei la presidente del Club, Marisa Cacialli, il senatore Riccardo Mazzoni e il candidato in consiglio comunale Giorgio Silli. La Bergaminiha ribadito il proprio impegno nell’ambito della commissione di inchiesta anticontraffazione spiegandone l’importanza per il nostro paese in ambito europeo; per Giorgio Silli, moderatore della serata, quello di ieri era “un evento fulcro su cui imperniare tutto il programma di lotta all’illegalità e di sviluppo economico”.
E mi garbano! Gli hanno il loro maggior esponente politico (leggi Silvio Berlusconi) condannato per evasione fiscale in via definitiva e prossimemamente per compravendita dei senatori, per non parlare del resto, e vogliono lanciare la lotta alla contraffazione, certamente un reato, ma che impallidisce al cospetto di quelli commessi da Silvio! Ma che sono o ci fanno?