“Viva Forza Italia, viva Prato e un grande in bocca al lupo al sindaco Cenni”. Poche parole, ma cariche di significato, quelle che il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha usato per fare i migliori auguri a Roberto Cenni, in vista delle amministrative pratesi. Peccato che in realtà il candidato sindaco non fosse presente in sala, avendo preferito incontrare le associazioni per i diritti della famiglia al circolo Mcl di Tavola. “Prato per noi è un baluardo importante e fondamentale e sono convinto che faremo molto bene – ha aggiunto il Cavaliere – E’ uno dei pochi comuni dove resistiamo con orgoglio all’egemonia della sinistra in Toscana”. Poi la notizia della nomina dell’assessore uscente Giorgio Silli a responsabile nazionale per l’immigrazione del partito: “C’è anche Giorgio?” ha chiesto Berlusconi, comunicando poi l’investitura ufficiale e salutando il coordinatore provinciale, Riccardo Mazzoni, quello regionale, Massimo Parisi e tutti i presenti, prima di insistere sui temi delle elezioni europee, attaccare Grillo e Renzi. “E’ un onore enorme e ancora fatico a crederci perchè non me lo aspettavo in questa sede – ha commentato visibilemente emozionato Silli – E’ una vittoria di tutto il partito e del centrodestra pratese, per ilgrande lavoro fatto in questi anni in città sul tema dell’immigrazione. E’ anche una ulteriore testimonianza di quanto Prato sia importante per Forza Italia. Il caso Prato deve essere da esempio per migliorare le politiche di integrazione e il rapporto con gli altri paesi dell’unione europea. Ci batteremo affinchè le responsabilità dell’accoglienza immediata siano distribuite equamente, così come le spese. Ci batteremo anche per far sì che i clandestini possano essere rimpatriati nei loro paesi d’origine”. Ascolta l’intervento di Berlusconi.
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grazie di esistere grande silvio.complimenti a silli.domenica sera festeggeremo alla grande il secondo mandato del sindaco cenni.
Convinti è? Ma se l’ha capito anche Berlusconi che queste elezioni lo faranno sparire più delle sentenze blande della magistratura!
Poero enrico, i Cenni avrebbe perso comunque per quello che ha fatto ma soprattutto per quello che non ha fatto. Il fatto di essersi fatto sponsorizzare da una persona che come la si voglia pensare è stato condannato definitivamente per evasione fiscale, che lo sara’ a breve per compravendita dei senatori, che ha avuto nei suoi passati governi, come ministri Dell’Utri, Scajola, Previti etc, non credo l’abbia aiutato.
Noi non ti ci vogliamo a Prato! E non ti abbiamo mai voluto. Levati di tralle!!! maledetto..e portati dietro anche i’ Cenni.
E Bravo Pisolo!!
bravo Silvio… trova un lavoro anche al Morganti, casomai, e portati a Roma pure lui… e riprenditi Sgarbi, già che ci sei…
Meno due e mezzo!!!! Poi a casa
“E’ uno dei pochi comuni dove resistiamo con orgoglio all’egemonia della sinistra in Toscana”
Caro Silvio, queste parole lavremmo volute sentirle anche nei quattro anni in cui il PdL è stato alla maggioranza di governo, perchè nessuno si è mai accorto della sua presenza a livello locale. Di conseguenza, rivendicare quel “resistiamo” al plurale appare fuori luogo…
Detto questo, forza Cenni! Non lasciamo che la vecchia, sgangherata politica della sinistra affossi di nuovo questa città.
E per chi volesse indicare Biffoni come simbolo di novità, sappiate che è alle totale dipendenze di Giacomelli, uno che di vecchia politica se ne intende (fra l’altro, vice ministro allo sviluppo economico del Governo Renzi, colui che tanto vuole ampliare l’aeroporto di Peretola a danno dei pratesi.)