Grande soddisfazione per il clan Wauregan del gruppo scout Agesci Prato 4, che ieri mattina dalle 10,30 alle 12 ha messo in campo le proprie risorse per dare spazio agli ultimi con l’evento “Mission I’m possible”. La corsa, aperta a disabili e normodotati, con partenza da piazza del Mercato Nuovo e arrivo in San Francesco, ha coinvolto più di 100 persone, tra cui circa 40 tra ragazzi e adulti con diversi tipi di disabilità (soprattutto motoria e mentale). “Siamo stati molto sorpresi nel vedere la partecipazione di ipovedenti alla corsa – afferma Giuseppe Rossi, capoclan del Prato 4 – ciascuno di loro ha compiuto l’intero percorso, 2 chilometri nel centro storico, insieme ad uno dei nostri ragazzi, e il risultato è stato di grande gioia da entrambe le parti. Non tutti i disabili presenti ieri hanno corso – aggiunge Giuseppe – alcuni, insieme a familiari e parenti, hanno preferito aspettare i compagni al traguardo in San Francesco, dedicandosi al tifo e accogliendo i corridori”. Tra le Associazioni del territorio che si occupano di disabilità che hanno partecipato Kepos, Running Angels e Univoc. “È stato davvero un bel momento quello di ieri – spiega il capoclan del Prato 4 – perché ogni disabile si è sentito importante, sostenuto e incoraggiato da noi, dai membri dell’Associazione e dai familiari. Il fatto che la corsa fosse un evento dedicato a loro è stato motivo di grande soddisfazione. Anche il nostro clan – continua Giuseppe – è stato felicissimo dei risultati: per essere la prima volta che si svolge una simile iniziativa, i risultati sono stati molto positivi. Ci fanno sperare di poter proporre lo stesso tipo di evento negli anni a venire: i ragazzi sono pronti a mettersi nuovamente in gioco e a compiere altre ‘azioni di coraggio'”.
