Aleida Guevara, figlia maggiore del secondo matrimonio di Ernesto Guevara de la Serna – più noto come Che Guevara – parteciperà sabato 10 maggio a un incontro pubblico organizzato a Prato dal circolo Arci di Cafaggio. Leida Guevara è un medico pediatrico impegnata nel sociale: si è venuta a trovare per alcuni giorni in Italia ed ha accettato l’invito di tenere alcune conferenze partendo dall’esperienza del padre. Nell’intenzione degli organizzatori l’incontro intitolato “Mio padre il Che” farà tornare alla luce “tematiche di grande respiro che intendono farci riflettere sulle questioni legate al riscatto dei popoli oppressi”. Il presidente del circolo Luca Soldi spiega: “l’accogliamo nella nostra periferia spesso abbandonata a se stessa, lontano da luci e clamori, cercando d’interpretare al meglio questi sentimenti convinti che spetti poi alla politica trasformare questi messaggi in azione concreta di crescita e bene comune”. Il dibattito è in programma alle 10,30 nella sede del Circolo, in via del Ferro a Prato.
Giusto. Perche’a Cuba dopo la rivoluzione sono stati liberati…..adesso non sono oppressi. Per cortesia.
Bello ci sarò! Tornasse un uomo così! In Italia manca la voglia di riscatto
Silli un se ne puo’ piu’ delle tue ottuse considerazioni. Il comunismo è finito come di conseguenza l’anticomunismo. Sembra che in Italia ci siano solo 2 persone che non si sono accorte che il muro di Berlino è caduto: te e l’ex cavaliere Silvio Berlusconi. Ma mi fa piu’ dispiacere il fatto che fra quei due tu ci sia te perchè tu rappresenti la mia citta’ ( spero per poco) !
Se parla di popoli oppressi, allora parla della cuba attuale…..
cari libertà ti ricordo che il che era un dittatore comunista, ma li leggi i libri normali? o solo quelli di scuola a senso unico???
Mi sa che è proprio perché leggo tanti libri che ammiro Che e odio il fascismo e
Tutti i tiranni e dittatori.