21 Maggio 2014

L’affitto della palestra rischia di dimezzare il basket cittadino: “Il Comune ci aiuti”


La permanenza nel campionato di serie C se l’è conquistata grazie ad un finale di stagione in crescendo culminato nella doppia vittoria contro Asciano ai play-out. Adesso, però, la Sibe Prato spera di dare continuità al processo di valorizzazione dei giovani su cui ha costruito il suo progetto di crescita. E’ per questo che la società cestistica pratese lancia un appello alla prossima amministrazione comunale, qualunque essa sia, affinché faccia la sua parte. La crisi economica, infatti, sta mettendo a dura prova anche le società sportive. “Non siamo più in grado di spendere oltre 20mila euro all’anno per l’utilizzo delle palestre” afferma Urano Corsi, dirigente della Sibe Prato. “E’ una cifra importante per le nostre casse che rappresenta più del 30% delle spese totali. Sono tutti soldi in meno da investire per il potenziamento tecnico delle nostre quattro squadre, compresa la Promozione e l’Under 21, e per la crescita dei giovani” spiega Corsi, auspicando che la futura giunta comunale faccia la sua parte e alleggerisca le tariffe che gravano sulle società sportive che, come la Sibe Prato, utilizzano le palestre pubbliche per la propria attività.  “Altrimenti – aggiunge Corsi – corriamo il rischio di fare a mano di una o due squadre. L’iscrizione della prima squadra al prossimo campionato di serie C non è in dubbio, però non saremmo in grado di allestire una formazione competitiva”.

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