6 Maggio 2014

Matteo Grazzini presenta i nomi della sua lista civica “Vaianesi”


Presentati i candidati della lista “Vaianesi” per le prossime elezioni amministrative: qualche tesserato per partiti politici del centrodestra ma soprattutto molti cittadini che hanno deciso di appoggiare Matteo Grazzini, attuale assessore allo sport della Giunta Cenni, per dare un cambiamento alla guida del Comune della vallata. In lista per un posto da consigliere comunale otto uomini e quattro donne, con rappresentati tutti i settori della società civile e tutte le età, a iniziare dai 21 anni di Gaia Vaccai, studentessa di scienze politiche, la candidata più giovane.
“Da oggi – dice Matteo Grazzini – ho tutti i miei candidati sul territorio pronti ad ascoltare i cittadini ed a far ascoltare le proposte che abbiamo per far cambiare marcia a Vaiano. Di certo la questione della stazione elettrica di Terna ha cambiato le carte in tavola all’improvviso ma non è l’unico tema che dovremo affrontare. La lista è eterogenea, fatta da vaianesi conosciuti da tutti, persone con le quali si può parlare senza problemi o steccati creati dalle ideologie. Con questa squadra e con questo nome ho voluto lanciare un segnale di vicinanza tra candidati e cittadini, soprattutto per invitare tutti ad andare alle urne in un momento in cui c’è distacco tra la gente comune e la politica”.

I dodici candidati consiglieri sono:
1 Paola Castellani
2 Samuele Zoppi
3 Gaia Vaccai
4 Massimiliano Granati
5 Cristania Corrado
6 Gualberto Seri
7 Mauro Masi
8 Davide Ugolini
9 Massimiliano Gori
10 Simone Elefanti
11 Patrizia Ovattoni
12 Edoardo Casarini

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pisolo
pisolo
10 anni fa

Che nel 2014 siano candidati a governarci persone il cui humus culturale affonda le radici nel qualunquismo politico di Umberto Bossi,nell’arroganza autoritaria di Borghezio e nella demagogia strisciante di Calderoli, a me sembra un traguardo tanto negativo quanto preoccupante. Individui la cui proposta politica è sintetizzabile nel ” come si stava meglio quando non c’erano gli immigrati” dovrebbero aprirci la strada di un neorinascimento di cui solo i miti celtici rappresentino la premessa. Chissa’ se l’Ovattoni od il Grazzini ci condurranno per i sentieri boscosi che portano al mulino della sega dove emergono le sacre sorgenti del dio Bisenzio! Se in Italia s’ha bisogno, per credere nella buona politica, di appellarsi a tali soggetti è bene che venga chiunque e di qualunque colore politico a governarci perchè non meritiamo altro!

Lambrusco
Lambrusco
10 anni fa

Patrizia Ovattoni è vaianese? Non lo sapevo

unzip
unzip
10 anni fa

Bella squadra si ma per giocare a palla, comandata da un ex assessore che ha fatto danni insieme a tutta la giunta e ora vuole riciclarsi a Vaiano. E poi chi lo conosce lo evita Bona Ugo