Quanta gente c’era al cinema. E che emozione con Francesco Nuti in sala per la proiezione di “Madonna che silenzio c’è stasera”, il primo film da lui diretto e interpretato nel 1982. A distanza di oltre trent’anni, la pellicola, ormai quasi introvabile e raramente trasmessa in tv, è stata restaurata e pubblicata per la prima volta nei formati dvd e Blu ray. Per celebrare quest’evento sono arrivati in tanti ieri sera all’Odeon di Firenze. Molti erano lì anche per salutare Francesco che infatti non ha tradito il suo pubblico facendo il suo ingresso in sala accompagnato dal fratello Giovanni. Ad accoglierlo un lungo applauso che ha preceduto le sue parole contenute in un messaggio letto proprio dal fratello, in cui Francesco si rivolge ai produttori esprimendo il desiderio di vedere realizzato il film di “Olga e i fratellastri Billi”, una sceneggiatura inedita e pronta per finire sul grande schermo. «Sono contento che finalmente il mio piccolo capolavoro di Madonna sia stato restaurato e presentato come nuovo al mio pubblico, per questo ringrazio Marco Duradoni – scrive Nuti – Considero la riedizione del mio primo film come una resurrezione. Io sono ancora vivo: non parlo, ma sono attento, quindi, tanto per essere chiari, mi aspetto che dopo la rinascita di Madonna nasca anche l’ultimo film che ho scritto. Cari produttori – conclude – tirate fuori le palle e credete ancora nelle mie storie». Si è fatto prendere dall’amarcord il regista Maurizio Ponzi ripensando emozionato alla serata di presentazione di 32 anni fa. «Ci sono molte differenze tra questa sera e allora – dice – ma ce n’è una che gioca a mio vantaggio: quella sera non sapevamo se il film sarebbe piaciuto, stasera sappiamo invece che è riuscito e piace, soprattutto ai giovani». Tornando velocemente ai giorni nostri Ponzi ha rilanciato l’appello di Nuti. «Spero che l’invito di Francesco ai produttori sia accolto – aggiunge – anche se oggi bisognerebbe rivolgersi alla commissione dei beni culturali, comunque, sempre a persone che devono tirare fuori dei soldi». La serata, organizzata in collaborazione con Cecchi Gori Home Video, è stata anche un’occasione per sostenere l’associazione Anffas, alla quale sarà devoluta una parte dell’incasso oltre che per rivedere un film che racconta una Prato ormai scomparsa. La nuova edizione di Madonna che silenzio c’è stasera contiene anche contributi extra, tra cui interviste esclusive a Giovanni Veronesi, Leonardo Pieraccioni e Claudio Moradei, imprenditore tessile amico di Francesco che nel film interpretava l’operaio che gli insegnava il mestiere, presente anche lui alla serata evento.