Lunghe code all’ingresso e tanta voglia di scoprire il Museo dei pratesi, recentemente riaperto. In occasione della Notte europea dei musei, Palazzo Pretorio ha fatto il pieno, con circa 2mila persone che, nell’arco di tre ore, si sono riversate nelle sale per ammirare i tesori della collezione permanente e la mostra temporanea di Emilio Isgrò allestita al piano terra. Per smaltire il massiccio afflusso è stato deciso di prolungare di un’ora l’apertura del Museo, fino all’una di notte, in modo da permettere anche agli ultimi visitatori entrati a mezzanotte di completare il percorso di visita all’interno del palazzo.
«Che emozione le centinaia e centinaia di persone in coda per Palazzo Pretorio – commenta l’assessore alla cultura Anna Beltrame -. Spero che questa notte serva a far vivere il Museo anche nei giorni in cui l’ingresso non è gratuito: è un patrimonio di bellezza da scoprire e tornare ad ammirare. Da giugno a settembre il Pretorio sarà aperto anche di notte tutti i giovedì. Vale davvero la pena visitarlo, pagando il biglietto. Significa voler bene alla città». Suggestivo anche lo scorcio panoramico dal terzo piano, dedicato soprattutto alla collezione di sculture di Lorenzo Bartolini, dal quale tanti visitatori a partire dalle 23 hanno potuto ammirare lo straordinario spettacolo pirotecnico che andava in scena al Castello dell’Imperatore, che ha riunito centinaia di pratesi in piazza delle Carceri.
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