Un evento nell’evento quello che sarà protagonista in città questo sabato: all’interno della kermesse PratoContemporanea, infatti, il 17 maggio sarà interamente dedicato ad Emilio Isgrò, uno dei simboli dell’arte del nostro tempo e già presente a prato con una retrospettiva al Pecci nel 2008. Oltre al centro per l’arte contemporanea, anche il palazzo Pretorio e il teatro Metastasio accoglieranno il suo progetto, realizzato appositamente per Prato e intitolato “Maledetti toscani, benedetti italiani. Cancellazione in tre tempi di Emilio Isgrò”. “Il contesto del progetto – spiega l’arttista – non è fatto solo da Malaparte, anche se a lui è ispirato, dovendo agire in una città come Prato che lo considera suo grande figlio. Ci sono altri protagonisti: Lorenzo il Magnifico, Dante Alighieri, Michelangelo e molti altri”. “Con questo progetto – ci chiarisce Isgrò, volendo approfondire il senso dell’iniziativa – voglio segnalare agli altri concittadini d’Italia che in questo momento ci vuole carattere per risollevare le sorti del paese, quel carattere per cui i toscani sono famosi ovunque. E mai come in questo momento contano gli uomini e la loro storia”.
Il programma di sabato prevede alle ore 12 nell’auditorium del Pecci la presentazione del video “Le api di Lipari”; alle ore 18 al museo di Palazzo Pretorio l’apertura della mostra “ritratti incancellabili”, con una serie di volto noti della storia toscana cancellati dal maestro siciliano. Infine, alle 21 al Metastasio, Isgrò sarà il protagonista de “La pelle scorticata” performance teatrale per la regia di Massimo Luconi. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.