“Del domani non v’è certezza…” Non importa scomodare Lorenzo De Medici per cercare di capire il momento del Prato. Situazione incerta in casa biancazzurra che terminato il campionato di Lega Pro, sta cercando di trovare soluzioni per il proprio futuro. Il presidente Andrea Toccafondi, sembra orientato a disimpegnarsi al trenta di giugno e il sodalizio biancazzurro se non arriveranno acquirenti rischia seriamente da scomparire dal calcio professionistico. Negli scorsi mesi si era parlato di un possibile interessamento della Fiorentina che avrebbe potuto costruire a Prato la “squadra B”, ma questa ipotesi è stata ufficialmente data per tramontata dalla società biancazzurra. Ci sono altri scenari ? Al momento l’amministratore delegato Paolo Toccafondi sta lavorando alacremente per cercare delle soluzioni alternative che possano assicurare un futuro al Prato, ma al momento non c’è niente di concreto. Intanto hanno già salutato la società biancazzurra il resposabile Marketing Roberto Angioni e l’allenatore in seconda Marco Rossi. In partenza anche il direttore sportivo Mario Masini, che sta intrattenendo fitti colloqui con la Lucchese, che si è fatta avanti con il dirigente laniero. Insomma aria da ultimo giorno di scuola in casa laniera.
Grazie tocca fondi, sarai per sempre uno dei nostri tanti problemi!!!!!! 🙁
Che schifo!!!!!!
E tutti zitti!
Vergogna.
Ho sentito dire che la compra i Cenni? Che sia la solita bufala?
Dov’è la fila per acquistare il Prato come prevedevano gli anti Toccafondi? Cari signori, Toccafondi può anche non piacere ma senza di lui il calcio a Prato sparisce. Io non sono tifoso di Toccafondi o anti-Toccafondi come lo sono molti, sono solo tifoso del Prato e vedere sparire il Prato solo perché almeno va via Toccafondi mi sembra proprio una cosa stupida. Ma forse in molti preferiscono così, almeno invece di vedere partite contro Pisa, Perugia, Lecce, Salernitana, etc,….ci divertiremo a vedere partite contro il Quarrata, la Larcianese, il Monsummano…..Evviva!! che divertimento, ma almeno senza Toccafondi diranno!
Forse è quello che ci meritiamo.
Comunque forza Prato sempre e spero che la situazione si risolva presto e in positivo.
@pisolo hai finito? qui si sta parlando del fututo della “nostra” città, la tua è nei circoli, quindi tu non puoi capire cosa significa vedere scomparire la squadra del prato, tutto “merito” di presidente che non ha voluto lasciare nel momento giusto.
secondo me la cosa per il Prato piu’ negativa se non viene trovata una cordata di imprenditori che possano aiutare l’attuale presidente è che verrebbe sciolta la scuola Calcio bacino di bambini che rappresentano il futuro calcistico della società !