Una volta cominciate le operazioni di bonifica nel capannone di via del Molinuzzo al Macrolotto Uno, dove stamani è divampato un devastante incendio (Leggi l’articolo) il proprietario italiano del complesso produttivo, Stefano Santanni ha deciso di parlare con la stampa. “Sono subito corso sul posto non appena sono stato informato dell’incendio – racconta – Ho provato a parlare con il referente della ditta, che parla italiano, ma non l’ho trovato, così come il titolare dell’azienda. Tengo a precisare che tutte le ditte ospitate nel complesso (che si estende per 12mila metri quadrati e che in passato ospitava il maglificio Cervino) hanno un regolare contratto d’affitto, con l’obbligo che sia tutto in regola e che non ci siano dormitori”. Santanni ha poi spiegato che circa un mese fa proprio quel magazzino era stato controllato, facendo rimuovere dei soppalchi abusivi.
Tanto la cosa importante è riscuotere le migliaia di euro d’affitto a fine mese! Cosa importa in quanti ci dormano, ci mangiano, ci lavorano. I cinesi, lo sappiamo tutti, non si vogliono integrare, aggirano le nostre regole sistematicamente. Ma anche quelli che gli affittano gli stanzoni sono pienamente consapevoli di quello che accade dentro e se ne infischiano alla grande!
Gimax i cinesi aggirano le nostre regole perchè li viene permesso di farlo, perchè abbiamo un sistema che fa pena, a noi italiani per ogni cazzata ci distruggono. Seconda cosa non puoi dire che i proprietari sappiano regolarmente quello che vi accade, non possono tutti i giorni controllare che sia tutto come deve essere. E poi se credi che tutte le notizie che i giornalisti hanno scritto di stamani siano tutte vere ti consiglio di documentarti meglio perchè non vi erano ne dormitori e ne mamme con bambini nei capannoni.
Gs, non metto il suo nome per mantenere l’anonimato, ma sappia che noi leggiamo chi è che scrive. Comunque la fuga di bambini e donne, alcuni tra l’altro in pigiama, è stata testimoniata da una guardia ambientale volontaria, fra le prime ad intervenire sul posto al momento dell’incendio. E l’assessore Milone sostiene che l’uomo estratto dalle fiamme fosse disteso su un giaciglio di fortuna. Forse tutti mentono, mentre lei è portatore di verità? Essendo tra l’altro arrivato sul posto dopo le persone in questione?
Stefano De Biase
Solita storia: il discorso dei proprietari non funziona e non può funzionare!!
Tanto questi ora li controlli, in 1 giorno smontano tutto e il giorno dopo lo rimontano!!
Devono essere loro a capire che è pericoloso.
Devono essere loro a capire che ci sono regole in Italia…
Lei dice così perché è un giornalista e ” Ogniuno tira l’acqua al suo mulino” quando verrà fuori il referto dell’accaduto vedremo a chi andrà la ragione, ma tanto sarà troppo tardi perché nessuno parlerà più di questa notizia e tutti rimarranno dell’idea che voi giornalisti gli avete messo in testa cioè che i proprietari degli stabili sono degli st****i perché affittano ai cinesi.
Ma chi è che deve far rispettare le regole ??? Lo stato o i cittadini??
Questi hanno 2 immobiliari con capannoni affittati tutti a Cinesi?? Non sarebbe l’ora di fare una bella controllatina a tutti… Hanno rovinato Prato!!! Basta superAFFITTUARI che nessuno controlla… qui ci vuole la CONFISCA DEGLI IMMOBILI!!
Per grazia. Ma un locatore, deve forse bussare giornalmente al conduttore per controllare?? Ma la rendita immobiliare è forse reato/peccato?? Più che far buttar giù i tramezzi, che doveva fare??? Sento odore di vecchia invidia comunistella…
D’accordissimo con Remo, vediamo se con lo spettro della confisca, i capannoni saranno ancora in queste condizioni !
Ben detto voldemort! finalmente qualcuno che ragiona e vede i fatti come stanno!