28 Giugno 2014

Cenni e Giugni sul bilancio: “Aumentare le tasse non serve, basta il coraggio di tagliare le spese”


“Il coraggio manca alla giunta Biffoni. Noi abbiamo lottato per anni contro la burocrazia che impone coperture assurde per non chiedere più soldi ai pratesi. A loro questa voglia di impegnarsi evidentemente manca, se come prima idea per il bilancio di previsione del 2014 stanno valutando un aumento di Imu e Tasi”. Sono tanti i sassolini che sono rimasti nelle scarpe di Roberto Cenni, ex sindaco di Prato, ora consigliere comunale dell’opposizione. In particolare sul bilancio l’ex primo cittadino si è sentito punto nel vivo e ci tiene a far luce sulla questione: “Se mancano 9 milioni ciò è dovuto esclusivamente ai nuovi tagli nei trasferimenti dal Governo Centrale agli enti locali, ma per arrivare al pareggio basta semplicemente cercare un risparmio del  5% sulle spese, non serve aumentare le tasse – insiste Cenni – E’ troppo facile giustificare simili decisioni addossando la colpa a chi è stato prima al governo della città, sudando le proverbiali sette camice per far fronte a debiti fuori bilancio ereditati dalle passate amministrazioni o a varie altre mancanze in termini, per esempio, di crediti ormai inesigibili, senza mai frugare in tasca ai cittadini. Avevamo già gettato le basi per questi tipo di provvedimenti in una delle ultime delibere della mia giunta, quindi Biffoni può seguire i nostri indirizzi senza alzare le aliquote”. Poi una precisazione sul bilancio consuntivo dell’anno 2013, che andrà in approvazione nel prossimo consiglio comunale: “I consiglieri possono stare tranquilli e approvare il nostro bilancio, che è perfettamente sano da tutti i punti di vista – conclude l’ex sindaco – per questo, a maggior ragione, dico che è inutile cercare colpe e ammanchi dove in realtà non ce ne sono”.

 

 

Anche il consigliere comunale Alessandro Giugni interviene sulla questione bilancio. Ecco parte del suo intervento inviato in redazione. “Che il bilancio del comune di Prato è in salute non sono io a dirlo, lo dice il fatto che tutti i parametri ministeriali sono perfettamente rispettati, neanche uno risulta in negativo per il nostro comune. La stessa assessore Faltoni è stata costretta ad ammettere in commissione (cosa che evidentemente non si sente di fare sulla stampa) che il bilancio del comune di Prato chiude con un sostanziale pareggio per la parte corrente e con un avanzo di 1,2 Milioni per la parte in conto capitale. Il Pd ha un grosso problema al momento,  cioè giustificare una campagna elettorale incentrata su costanti dichiarazioni di ” buchi di bilancio ” e , non riuscendoci, cerca di spostare l’attenzione sulla liquidità e sulle anticipazioni di cassa che il nostro comune ha in essere e che ,voglio ricordare , per circa 7 milioni sono dovute alla non approvazione delle delibere sulle tariffe collegate al bilancio consuntivo che il PD ha bocciato a maggio e che invece si appresta ad approvare lunedì prossimo. È normale che i comuni vadano in anticipazione di cassa in certi periodi, quello che non è normale è giudicare la solidità di un bilancio su questo dato. Il Sindaco Biffoni ha deciso di alzare le tasse e vuol giustificare questa sua scelta politica facendo credere di non aver altro modo di procedere , gettando la responsabilità sulla precedente amministrazione. Caro Sindaco i modi per non alzare le tasse ci sono, basta che lei si volti indietro a vedere la politica di razionalizzazione delle spesa che abbiamo intrapreso in questi anni. Se lei vorrà andare in questa direzione, se lei veramente vorrà non alzare le tasse ai cittadini pratesi, vedrà signor Sindaco potrà riuscirci anche lei come ci siamo già riusciti noi”.

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Verità
Verità
9 anni fa

Guardate come ci hanno lasciato e hanno anche il coraggio di parlare!

masino
masino
9 anni fa

E se intanto rinunciasse allo stipendio parlamentare e restituisse quelli indebitamente percepiti ?

pisolo
pisolo
9 anni fa

Ma senti chi lo dice! E non si vergogna nemmeno! Come mai ora ci ha tutte queste ricette economiche e quando governava oltre che tagliare i cocomero gli ha fatto ben poco di altro?

Mery
Mery
9 anni fa

masino ma di chi tu parli,del sindaco che c’è ora o di quello di prima?A me mi sa che s’avrà da rimpiangere il Cenni tante di quelle volte!!!!

moon
moon
9 anni fa

la sinistra non si puo’ smentire le tasse le deve aumentare x loro i pensionati da 900 € al mese sono signori i super pensionati da 60.000 mila € al mese sono dei morti di fame che ci vuoi fa?

Pippo El Primero
Pippo El Primero
9 anni fa

Poveri sinistri…..per gente come voi ci siamo ritrovati in Italia in un mare di m…..a.

Pratesedoc
Pratesedoc
9 anni fa

Come dice il proverbio “chi predica bene razzola male” o ancora meglio “l’hai voluta la bicicletta? Oppedala!”….Biffoni & Co. Hanno vinto le elezioni quindi trovo irrazionale accusare la precedente amministrazione in quanto nel presidente consiglio c’era anche il PD all’opposizione… Resto dell’idea che per quanto concerne al bilancio per chi non lo sapesse il preventivo deve essere comunque approvato.. Per il resto la giunta Biffoni ha 5 anni per passare dalle parole ai fatti… Per adesso si lamenta e basta…se dovesse avere qualche problema ha sempre a Roma il “compagno Renzi” che magari gli da una mano.. magari con 80€….

masino
masino
9 anni fa

Mery non è certamente il Sindaco Cenni che percepisce i 2 stipendi , quello da parlamentare e quello da sindaco di Prato .
Ma loro sono candidi come gigli !

pisolo
pisolo
9 anni fa

Mery. IL Cenni lo si rimpiangera’ il 15 di Agosto, perchè come tagliava bene il cocomero lui nessun altro ne è stato cosi’capace.Per il resto tra 6 mesi non se ne ricordera’ piu’ nessuno. Cara MONI sebbene il messaggio che si è voluto far passare in questi anni e cioè che la sinistra sia sinonimo di tasse ed il centrodestra il contrario, non c’è niente di piu’ falso in quanto anche a livello nazionale l’alta pressione fiscale a cui siamo sottoposti, nel campo ad esempio immobiliare è una situazione amplificata dalla demagogia Berlusconiana che pur sapendo che abolire l’IMU sulla prima casa casa avrebbe finito per inasprire i tributi , l’ha voluto proporre per motivi demagogici, salvo poi scagliarsi sui governi non da lui presieduti quando quest ‘ultimi per sopperire al mancato gettito fiscale sono stati costretti ad alzare le imposte. Cara Moni è per la destra che i pensionati da 60.000 Euro al mese sono morti di fame tant’è che il Berlusca quando Renzi ha proposto 80 euro al mese ai meno abbienti ha detto che sono inutili ed alzano le tasse; poi lui ha proposto di portare le pensioni minime a 1000 Euro. Lui per fare questo dove li prenderebbe i soldi? Li metterebbe di tasca sua? Moni, fatela finita con la destra e la sinistra e ragionate col vostro cervello!