Sono nove i dipendenti del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci che sono stati licenziati e che nei giorni scorsi hanno dato vita ad una manifestazione di protesta davanti al museo (Leggi l’articolo). Rammarico e amarezza, nonché totale contrarietà della Regione sono stati espressi dall’assessore regionale alla cultura Sara Nocentini che ha risposto così ad un’interrogazione presentata da Monica Sgherri (capogruppo Fds-Verdi) dichiarando l’intenzione di aprire, in tempi strettissimi, un nuovo tavolo di trattativa. Dopo aver ricordato che i termini per l’invio delle lettere di cessazione del rapporto di lavoro scadevano alla fine di giugno, Nocentini si è dissociata dalla scelta fatta e confermato la volontà dell’esecutivo a trovare una soluzione urgente anche con il nuovo sindaco di Prato. Soddisfazione per la risposta e per il comportamento tenuto dalla giunta è stata espressa da Sgherri, firmataria dell’interrogazione, che ha peraltro evidenziato come l’esito della vicenda abbia confermato il dubbio della volontà di procedere ai licenziamenti a prescindere.
la ciliegina sulla torta del Cenni….
….e una bella noce di cocco sulla testa dei dipendenti!!!