Torna la veglia di preghiera, organizzata dalla Consulta diocesana delle Aggregazioni laicali in occasione della Pentecoste. Domani, sabato 7 giugno, alle 21, in cattedrale (con ritrovo alle 20,30 in piazza duomo) il vescovo Franco Agostinelli presiede questa funzione diventata un appuntamento consueto del calendario liturgico diocesano.
Rispetto agli scorsi anni però ci sarà una novità: prima dell’ingresso in duomo è prevista la recita dei riti penitenziali con la presentazione dei segni sacri della Pentecoste. Tra questi ci sarà il fuoco – simbolo dello Spirito Santo che proprio per la Pentecoste è sceso sui discepoli e sugli apostoli incaricandoli di predicare la Parola – che verrà benedetto da mons. Agostinelli e da cui poi i rappresentanti dei gruppi e delle associazioni presenti attingeranno, portando all’interno della cattedrale dodici fiammelle da deporre sull’altare.
«Le fiammelle rimarranno accese per l’intera celebrazione, che, non a caso, – spiega Mario Battiato, segretario della Consulta – è una celebrazione vigiliare. Rimane fondamentale la presenza di tutte le aggregazioni laicali della Diocesi al completo: la Pentecoste è il momento in cui le associazioni cattoliche si riuniscono intorno al Vescovo, testimoniando la propria presenza nella società e nel mondo e il proprio impegno nella vita di tutti i giorni».
