Un elicottero guidato da un imprenditore residente a Prato ma di origini livornesi, Alessandro Bettini, 55 anni, è precipitato all’interno del Tennis Club di via Firenze. Il pilota non ha subito gravissime conseguenze dall’impatto, visto che è uscito con le proprie gambe dal velivolo e poco dopo portato al Pronto Soccorso del Santo Stefano. L’imprenditore aveva il volto tumefatto. Il mezzo, un R44 Robinson, ha tentato un atterraggio di fortuna sul campo del circolo tennis, pare in seguito ad un’avaria, segnalata prontamente dall’accensione di una spia all’interno della plancia di comando. Il 55enne sembra fosse diretto a Forte dei Marmi, quando si è verificato il problema al mezzo e allora ha provato ad atterrare in un punto della città da lui ben conosciuto.
Alcuni soci del Circolo stavano, in quel momento, seguendo una partita di tennis e hanno visto in diretta la scena. Racconta uno di loro: “Eravamo in sei; improvvisamente abbiamo visto questo elicottero a bassa quota che sembrava volesse atterrare; poi ha repentinamente virato e, precipitando, si è ribaltato. Una paura incredibile. Fortuna che non è successo niente di grave”.
Giocatori e avventori del Circolo hanno immediatamente soccorso l’uomo, telefonando al 118. La vicenda ha dell’incredibile anche perché il pilota è socio dello stesso Tennis Club.
Sul posto sono immediatamente giunti i Vigili del Fuoco e la Polizia. L’elicottero, finito a terra in più pezzi, è stato sequestrato. Nell’impatto alcuni pezzi sono volati a molti metri di distanza, finendo per danneggiare un’automobile in sosta nel parcheggio del tennis club. Al Circolo è arrivato anche il sostituto procuratore Lorenzo Gestri. Oltre a quella dell’avaria al vaglio degli inquirenti c’è pure un’altra ipotesi: quella di un possibile inchino alla Schettino per salutare gli amici del club. Una manovra azzardata, quindi, poi sfuggita di mano e che poteva trasformarsi in tragedia.
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