27 Giugno 2014

I genitori sono ubriachi e dopo l’alcoltest è il figlio 20enne a riaccompagnarli a casa


Non si è fermato all’alt dei vigili urbani di Montemurlo, appostati nei pressi del distributore di benzina sulla Nuova provinciale Montalese, perché sapeva di rischiare grosso. Così un uomo, italiano residente a Prato di 45 anni, giovedì 26 giugno verso le ore 22, ha pensato bene di tirare dritto e non sottoporsi ai controlli contro la guida in stato d’ebbrezza predisposti sistematicamente dalla Polizia di Montemurlo. L’uomo, però, non ha fatto i conti con la prontezza di un agente della pattuglia motociclisti, che in un attimo gli è stato alle calcagna ed è riuscito a far accostare l’auto poco distante, nei pressi della rotonda di Bagnolo. Subito sono scattati i controlli con l’etilometro che hanno evidenziato che l’uomo aveva un tasso alcolico due volte sopra al limite.

L’automobilista era tra l’altro “recidivo”, perché già in precedenza gli era stata ritirata la patente per guida in stato d’ebrezza. Ora per lui scatta di nuovo la sospensione della patente da tre a sei mesi e la denuncia penale. Il record della serata, se così si può dire, spetta, però, a un altro automobilista, 50 anni, italiano, anch’esso residente a Prato, che aveva il tasso alcolico a 2.35, cioè cinque volte sopra il limite. Anche per lui è scattata la denuncia penale e la sospensione della patente da uno a due anni.
Pure la compagna dell’automobilista è risultata alticcia, così a riportare la coppia a casa è dovuto intervenire il figlio ventenne.

“Si pensa sempre che il problema dell’alcol riguardi solo i giovani, ma sbagliamo ed i dati di questi controlli ce lo confermano- spiega il vice comandante della polizia municipale- Gioni Biagioni- Tra i ragazzi sta nascendo un senso di maggiore consapevolezza verso il problema, quindi, chi guida non beve. Ora dobbiamo lavorare di più sugli adulti, che come abbiamo modo di riscontrare dai nostri controlli, non fanno niente per migliorare il loro comportamento verso l’alcol e la guida”.

Anche il sindaco, Mauro Lorenzini, promette tolleranza zero: “Per tutta l’estate continueremo a fare in maniera sistematica posti di controllo contro la guida in stato d’ebrezza. Dobbiamo far passar chiaro il messaggio che chi beve non deve guidare. Con i ragazzi le campagne informative stanno funzionando, ora dobbiamo agire anche sui loro genitori”.

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