Giorgio Silli e Antonio Longo avevano ragione a lamentarsi sul caso delle preferenze fantasma (Leggi l’articolo) e a chiedere un preciso ricalcolo dei numeri da parte della commissione elettorale. Dopo i risultati del Pd (Leggi l’articolo), pochi minuti fa sono stati pubblicati sul sito del Comune i dati ufficiali e non sono mancate le sorprese. A Silli erano state tolte ben 18 preferenze, salendo così a quota 1050 voti, che ne fanno il più votato di Prato, scavalcando Rita Pieri (sempre di Forza Italia) a cui sono state confermate le 1045 preferenze. Stesso discorso anche per Longo candidato nella lista civica di Cenni. All’ex Udc erano stati tolti 23 voti e adesso sale a quota 569 preferenze. I casi di errori particolarmente grossolani sono anche in eccesso. Su tutti quello di Alessandro Benelli della lista civica di Cenni. All’imprenditore erano state assegnate inizialmente 214 preferenze che poi sono risultate essere effettivamente 193, quindi 21 in meno.
NEL LINK TUTTI I DATI UFFICIALI IN FORMATO EXCEL
S.D.B.
qui si pone un altro problema: la formazione o meglio l’improvvisazione di presidenti e scrutatori. Se pur con titolo di studio non sanno fare neppure le addizioni…per non pensare peggio.
E chi paga?
Forse sarà che lo conoscono bene?
eccoci!!!tutti i nodi arrivano al pettine,dove sono tutti i voti per cenni???tutti si lamentano per renzi e vince lui,si lamentano per biffoni e vince lui,mistero della fede!!!!
e li sanno fa’ i conti!!!pro domus sua!
quante sezioni sono state ricontrollate su 179 ?
Signori, pochi discorsi: Qui c’è da prendere carta e penna e depositare un’esposto alla procura della repubblica.