13 Giugno 2014

Rossi chiede la moratoria per permettere alle aziende irregolari di mettersi in regola e Milone sbotta: “Così si premia chi non rispetta le leggi”


Il presidente della Regione Rossi continua con il suo altalenante comportamento nei confronti di quella parte della comunità cinese che opera nell’illegalità. Alla presentazione del progetto per Prato che riguarda l’ingresso di 70 nuovi Ispettori dell’Asl nel controllo delle aziende cinesi irregolari, aveva testualmente dichiarato “rivolteremo le aziende cinesi come un calzino”. Stamattina leggo che intende chiedere al Governo una moratoria di 6 mesi per permettere a queste ditte di mettersi in regola. Non lo so se è il caldo a fare questi scherzi al Rossi o ha dei repentini cambi umorali che lo portano a cambiare versione ogni 10 giorni. A parte questa scherzosa precisazione, mi chiedo cosa ne pensano i tanti imprenditori pratesi, e non solo, che oggi con molta fatica e, forse eroicamente, portano avanti la loro azienda nonostante un’imposizione fiscale intollerabile e gli innumerevoli adempimenti burocratici a cui sono sottoposti. Se si dovesse andare nella direzione richiesta dal Giovernatore, vuol dire che è stata presa in giro il 58% della popolazione pratese che ha deciso di votare Biffoni. Soprattutto viene beffato l’imprenditore onesto al quale si chiede di rispettare le leggi mentre chi ha avuto una sorta di moratoria fiscale per più di 20 anni, e continua ad averla, viene dato in premio un semestre per regolarizzare la sua posizione. Rimanere indifferenti o tacere di fronte a questo annuncio del Governatore Rossi, significa che questo sistema di illegalità trova d’accordo buona parte degli imprenditori e delle stesse Associazioni di categoria. E il Sindaco Biffoni cosa ne pensa?

Aldo Milone

Prato libera e sicura

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Mauro
Mauro
9 anni fa

Si ragiona dei poveri industriali, se li il signore che parla, degli industriali,ragiono di quelli più grandi che si sono ristretti in magazzini più piccoli, ed’anno affittato dividendolo i propri in tanti stanzoni per affittarli ai cinesi.( che i fitti siano tutti regolari non ci credo) basta girare per il macrolotto per dire una via fra le tante via del molinuzzo. Pensando che in questi lanifici sono stati mandati a casa diverse persone.Perche quelli che ragionano sono stati i primi a vendere e affittare le case ai cinesi,forse quei cinesi che anno acquistato-oaffittato sono gli unici onesti. Per non parlare di tutte le case da gioco aperte, non credo che abbia dato i permessi il nuovo sindaco Biffoni.

alby
alby
9 anni fa

E glia ragione Grillo ma e che deano fa questi signori per mandarli a casa. ora basta mandiamoli tutti a casa in primis il signor ROSSI CHE DI PRATO E DEI PRATESI UN GLIENE FREGA NULLA.

Onifai
Onifai
9 anni fa

Rossi scandaloso…sempre peggio.

Spero che la gente si ricordi al momento del voto lo schifo che questi individui stanno combinando.

pisolo
pisolo
9 anni fa

Scusate ma il parere di questo signore in tema di lotta all’illegalita’ cinese penso ormai non interessi piu’ a nessuno o tuttalpiu’ a pochi intimi estimatori i quali appartenendo alla sua cerchia di conoscenze potrebbero acquisirne i punti di vista “viva voce”. In poche parole non ce la potreste risparmiare la comunicazione di queste patetiche e penose esternazioni, in considerazione anche del fatto che il nostro non è piu’ assessore?

Piero
Piero
9 anni fa

Mauro, ma dove hai studiato per aver maturato un pensiero così profondo e grammaticalmente corretto?

Piero
Piero
9 anni fa

Aldo, non molliamo a questi delinquenti patentati…!

il pratesaccio
il pratesaccio
9 anni fa

pisolo perche’ fai finta di non capire?una costola del partito del pidi vuole favorire i cinesielli e tu continui a dare contro milone?meno male che biffoni non fa parte della tua epoca degli anziani.

Mery
Mery
9 anni fa

Mi chiedo Rossi per volere cosi’ bene ai cinesi cosa ci guadagna? Non credo sia un bene senza un interesse economico! Pisolo tu ci avresti gia’ rotto con i tuoi discorsi comunisti! Mi raccomando censuratemi anche questo!!

moni
moni
9 anni fa

Mi sembra che il governatore voglia tutelare un po’troppo i cinesi. Sono sempre e comunque dalla parte di Milone.

pisolo
pisolo
9 anni fa

Mery il fatto che ti abbia gia’ rotto non mi turba. Comunque questi discorsi non sono ne comunisti( che esistono ormai solo in Corea del Nord) ne anticomunisti. Sono semplicemente discorsi di buon senso di un cittadino che a prescindere dalle ideologie, che sono morte e sepolte, ha preso atto che l’azione di Milone, nella
precedente giunta, non solo non ha migliorato le problematiche connesse all’illegalita’ cinese ma le ha aggravate. Per tale motivo penso che sarebbe meglio dare poco risalto ai suoi punti di vista che hanno solo l’effetto di alzare polveroni che annebbiano la vista. Se ti da noia che uno non concordi con la tua Verita’ cara Mery, me ne dispiace, ma ti ricordo che i regimi a pensiero unico sono scomparsi in molti paesi, a proposito di comunismo, che tu invece rasenti con questa pretesa di convergenza sulle tue vedute.

Maurizio
Maurizio
9 anni fa

Signor Pisolo, Aldo Milone, anche se non più assessore, è comunque stato eletto in Consiglio Comunale e ha, quindi, tutti i diritti ed aggiungo il dovere, di fare simili esternazioni, come le chiama lei, e di rappresentare i 642 cittadini che gli hanno dato la loro preferenza. Che poi il suo operato come assessore abbia portato addirittura al peggioramento della situazione, per quanto riguarda l’illegalità nel distretto tessile cinese, questa è una sua personalissima opinione che, mi permetto, non è suffragata da dati oggettivi, i quali, semmai, dicono esattamente il contrario. Il problema è che non esistono leggi nazionali ad hoc né accordi internazionali (la Cina se guarda bene) che permettano, ad esempio, di espellere dal nostro paese chi viene trovato in flagranza di reato rispetto alla normativa sulla sicurezza nel lavoro, fiscale e, per dirla tutta, di tutela dei diritti umani. Tali leggi avrebbero permesso di dare una giusta conclusione agli sforzi effettuati negli ultimi 5 anni, dal nucleo interforze voluto proprio da Milone. Dubito che il Sindaco Biffoni riesca nell’intento di far rispettare la legge italiana da parte degli imprenditori cinesi, perché manca la volontà di farlo e le recenti dichiarazioni del Governatore/Imperatore Rossi ne sono la lampante dimostrazione.

pisolo
pisolo
9 anni fa

Caro Maurizio Milone ha tutti i diritti di esternare le proprie opinioni ma anche io ne ho altrettanta facolta’. Ed in virtu di questa ho affermato che a mio avviso, in sintesi, le opinioni di Milone parlano alla “pancia” della gente ed alzano polveroni ed afflati giustizialistici che nulla hanno a vedere con la soluzione del problema. Cio’ è confermato dalle tue affermazioni, quando dici che non esistono leggi nazionali ne accordi internazionali ad hoc per risolvere il problema. Allora se la chiave di volta è questa perchè si è insistito sulle connivenze della sinistra con il problema, sulla volonta’ delle giunte precedenti di favorire l’illegalita’ e via discorrendo invece di affermare qual’è il nocciolo del problema: ovvero la mancanza di leggi e la portata nazionale del problema, che presenta problematiche non localistiche ma mondiali .Perchè si è voluto far credere ai cittadini che l’azione di Milone sarebbe stata risolutiva quando in virtu’ di quanto sopraesposto sappiamo che ne Milone ne gli assessori di Biffoni risolveranno il problema se questo non verra’ gestito in un progetto di piu’ ampio respiro? Perchè si è voluto far credere che quest’uomo fosse il deus ex machina, l’ unto del Signore quando conformemente a quanto tu affermi si sapeva che non era cosi? E quello che fa rabbia è che si insiste su questa riga: è di alcuni giorni fa l’affermazione che lui è un fuoriclasse insostituibile. Non sarebbe meglio, anche nell’interesse delle idee che l’ex assessore rappresenta, finirla con queste sceneggiate verbali e ricondurre le proposte, legittime da qualsiasi parte vengano, nell’ambito dell’onesta’ intellettuale, del buon senso e della razionalita’ nonchè del rispetto della verita’?