29 Giugno 2014

Usella, i cittadini chiedono la pensilina coperta alla fermata del bus: “Un’anziana con il braccio rotto sotto la bomba d’acqua”


“Un marciapiede dissestato e sul ciglio di una scarpata. Nessun posto dove sedersi, né ripararsi in caso di pioggia”. Un residente di Cantagallo torna a denunciare la situazione della fermata della Cap di Usella dove tante persone, e molti anziani, chiedono a gran voce l’installazione di una pensilina coperta. “L’ultimo episodio increscioso – racconta il lettore – è avvenuto pochi giorni fa, quando sotto una vera e propria bomba d’acqua una signora anziana con un braccio rotto non sapeva come ripararsi e le si è bagnato il gesso. Il giorno dopo, sono nuovamente passato davanti alla fermata e ho visto un signore anziano che aspettava seduto sulla pietra che indica le distanze chilometriche della Sr 325”.
“Abbiamo chiesto che nell’ambito dei lavori di messa in sicurezza della Sr 325, in corso a pochi metri di distanza, si trovi il modo di sistemare il marciapiede e posizionare una pensilina coperta. Ci è stata data disponibilità, ma ancora non abbiamo visto niente”.

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