Sono stati completati i lavori di revisione della segnaletica nel viale Nam Dinh, resi necessari a seguito dell’apertura del nuovo sottopasso di accesso all’ospedale Santo Stefano. A partire dall’inizio del prossimo mese l’autovelox – la cui attività era stata sospesa lo scorso maggio in attesa della sistemazione definitiva della segnaletica verticale – riprenderà quindi la normale attività e rileverà le infrazioni al nuovo limite. Dopo le verifiche tecniche del Servizio Mobilità e strade del Comune è stato infatti revocato il limite a 70 km/h, istituito in precedenza per la presenza in direzione sud di un lungo tratto rettilineo dopo il cavalcavia ferroviario (circa 800 metri), che la nuova configurazione con il sottopasso ha drasticamente ridotto. La conformazione attuale prevede quindi l’estensione a tutto il viale del normale limite a 50 Km/h, già presente sul cavalcavia Balli e di nuovo in prossimità del sottopasso, poiché è stato ritenuto tecnicamente non idoneo per la sicurezza della circolazione consentire ai veicoli in transito una nuova accelerazione per un tratto di poco più di 200 metri, dovendo comunque operare una successiva e repentina riduzione della velocità prima dell’imbocco del sottopasso. Tra qualche giorno, quindi, occhio al contachilometri, superare i 50 orari potrebbe costare caro.
io metterei l’obbligo di transito in retromarcia…..
Propongo un’area relax e di sosta riposo per gli automobilisti in transito sul quel percorso…….
Ma chi ha messo il limite, ha provato a passare con l’auto a 50 km orari? È vero che il proverbio dice “chi va piano va sano e va lontano”, ma a tutto c’ è un …limite!!!
Number one e buffalo sono d accordo con voi….. Mi sembra assurdo quel limite…ma forse i soldi delle multe fanno comodo….!
proporrei te’ con biscotti…. è chiaro che è solo un modo per fare cassa !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!