“Sono qui per lasciare il segno”. Poche semplici parole sono bastate a Raffaele Rubino per infiammare gli animi già surriscaldati dei tifosi accorsi al Lungobisenzio per assistere alla conferenza di presentazione del nuovo bomber del Prato, alla quale hanno partecipato anche il presidente Paolo Toccafondi e il vicepresidente Franco Tocci. Applausi, foto-ricordo e strette di mano. L’arrivo di Rubino ha già iniziato a far sognare i primi ultras. Attaccante, classe 1978 ed ex capitano nel Novara in Serie A e Serie B, il calciatore raggiungerà la squadra a Pinzolo nei prossimi giorni per andare a fare da “chioccia” al gruppo di giovani talenti di scuola inter già agli ordini del tecnico Vincenzo Esposito. “Sono una prima punta. Uno che in area si fa rispettare. Sono felice di aver firmato per il Prato, anche se per me è stato doloroso lasciare Novara dopo tanti anni – ha spiegato Rubino, che vanta anche il record di essere l’unico calciatore ad aver segnato con la stessa maglia in tutti i campionati professionistici italiani – Quando ho parlato con il presidente Toccafondi ho deciso di prendere parte a questo progetto perché mi ha trasmesso la carica giusta a pelle. Ringrazio la società per la responsabilità che mi ha dato e sono felice di avvicinarmi alla famiglia: mia moglie è nata a Prato e abitiamo a Firenze. Darò il massimo anche se sarà il gruppo, come sempre, a determinare i risultati”. Sorrisi di compiacimento da parte del nuovo patron biancazzurro: “Siamo contenti per l’arrivo di Raffaele – ha detto il Presidente, Paolo Toccafondi – Ha espresso la volontà di partecipare al nostro progetto ed andrà ad arricchire la nostra rosa fatta di tanti talenti che però devono ancora misurarsi con il calcio professionistico. Non mi sbilancio con i pronostici, ma questo è un acquisto che sicuramente alza il livello complessivo della squadra che stiamo allestendo ed è una fortuna averlo al Lungobisenzio”. Soddisfazione espressa anche dal vicepresidente, Franco Tocci. “È un momento di grande emozione – ha detto – Si tratta di un evento importante che fa parte di un progetto ambizioso portato avanti da Paolo. Siamo curiosi e non vediamo l’ora di vedere i risultati che arriveranno dal campo”. A margine di una conferenza stampa riempita dal calore e dalle speranze del tifo biancazzurro è stato ufficializzato anche l’arrivo di Lorenzo Tassi, trequartista classe 1995 arrivato in prestito dall’Inter, malgrado la corte spietata di molte altre società. La questione Bocalon è invece ferma al solito punto: l’Inter ha promesso il giocatore al Prato, se quest’ultimo dovese finire in serie C, ma l’attaccante preferirebbe aspettare ancora, sperando in una chiamata da una serie B. Il tempo a Toccafondi non manca per inserire un’altra punta, sia essa Bocalon o un altro elemento da affiancare all’esperienza di Rubino.
Ora ci vuole un bel topazio in difesa e siamo a posto!